di Fabrizio Di Leo
La 34^ giornata, quart’ultima della stagione regolare, infiammerà la lotta alla terza posizione. Il Pescara di Zeman, dopo il successo casalingo sula Turris, al Ceravolo, in un catino ricco di festa per la ritrovata serie B, dopo tanti anni di assenza, dovrà uscire imbattuta se vorrà ancora essere in lizza per il gradino più basso del podio. Compito sicuramente non agevole, ma i festeggiamenti durante la settimana potrebbero avere effetti distraenti e quindi gli abruzzesi cercheranno, in questo contesto, di raccogliere punti necessari all’obbiettivo. Il Picerno, quarto in classifica, approfittando dell’impegno niente affatto agevole, incrocerà, al Curcio, la Gelbison, reduce dall’ennesimo risultato negativo, la sconfitta casalinga con il Catanzaro, pertanto l’obbiettivo sarà i tre punti. Il match non sarà semplice perché i campani cercheranno con qualsiasi mezzo d tornare a Vallo dell Lucania, almeno con un punto, per rimanere fuori dalla griglia play out, compito complicato, arduo, quasi al limite dell’impossibile, ma il tentativo lo faranno comunque. Il Foggia, dopo la brutta sconfitta di Cerignola, ritornando allo Zaccheria, affronterà un Monterosi Tuscia che, con il passare delle giornate continua a permanere in area play out, ma dopo aver fallito un match ball casalingo con l’Andria, non potrà più permettersi passi falsi, se non vorrà vedersi risucchiato al terz’ultimo posto. I dauni dovranno cercare di conquistare l’intera posta e ripartire in queste ultime giornate per continuare il duello con le competitors per il miglior piazzamento nella griglia play off. Il Cerignola, d’altronde, sarà atteso da una trasferta dura, ovvero a Viterbo, campo ostico dove, tra l’altro si è fermato anche il neo promosso Catanzaro. I dauni non potranno fare più sconti, anzi dovranno aumentare il ritmo e cercare punti, possibilmente tre, ovunque, soprattutto contro avversari della media – bassa classica come la Viterbese, il cui timoniere Lopez, ancora non si capacita come la situazione si sia incancrenita, tanto da essere stati raggiunti dalla Fidelis Andria. Una spenta Virtus, di ritorno dall’ennesima sconfitta esterna, questa volta bruciante a Taranto, prestazione che ha fatto riflettere tanto anche il Presidente Magrì, abbastanza scontento, dovrà rialzarsi e raggiungere la fatidica quota permanenza ormai prossima e l’occasione propizia sarà il derby con il Monopoli, anch’esso trafitto a morte domenica scorsa dal Giugliano. L’avversario, orfano della guida di Pancaro, esonerato dopo la brutta prestazione casalinga, porterà sicuramente le motivazioni ai ragazzi di Calabro quindi si prevederà un match, molto guardingo per i biancoverdi adriatici, ma la Virtus non potrà fare sconti. Il sorprendente Latina, altro concorrente tra le formazioni a quota 42, ospiterà il Crotone, ormai concentrato ai play off, comunque sempre pericoloso per una questione di orgoglio e di preparazione alla lotteria post season. I pontini, sempre a caccia di punti necessari per la riconferma della categoria, attualmente sono in ottava posizione, zona play off, gradita a Di Donato e quindi l’occasione contro i calabresi di prendere i tre punti, se possibile non se la farà scappare. L’Avellino, reduce dalla secca sconfitta patita dal Picerno, scenderà allo iacovone per affrontare il Taranto di Capuano, alla ricerca di punti per arrivare, quanto prima alla quota permanenza, alzatisi per il cammino in progressione compiuto finora dal Messina. Per gli irpini, il match di Taranto, duro già alla vigilia, sarà reso ancora preoccupante per gli indisponibili da annoverare, tra infortunati e squalificati, comunque tenteranno se possibile di tornare in Irpinia, con qualcosa in saccoccia. La Juve Stabia, dopo il ko casalingo per mano del Latina, con la nuova guida tecnica (Pochesci esonerato), dovrà riscattarsi a Potenza, in casa della formazione di Raffaele, reduce dall’inopinata sconfitta, casalinga, subita dal Messina. Non ci saranno altri bonus da giocarsi per i campani, ma la missione è di conquistare punti ovunque in questi ultimi turni stagionali, compito però non facile considerando che i lucani, Messina a parte, nelle precedenti gare ha sempre portato a casa punti pesanti. Scontro diretto importantissimo quello che si giocherà a Torre del Greco, tra i corallini ed il Messina di Parisi, reduce dalla vittoriosa trasferta di Potenza. I padroni di casa, dopo la prevedibile battuta d’arresto di Pescara non vorranno mancare l’appuntamento con i tre punti, pertanto la posta in palio, altissima per entrambe, se piena, vorrà dire la quasi certezza di uscire dalla griglia play out.
CATANZARO – PESCARA: al Ceravolo, in un clima di festa, i calabresi affronteranno il Pescara di Zeman, impegnato in duello con altre tre formazioni, ovvero Picerno, Foggia e Cerignola, per la terza piazza. Abruzzesi che non possono perdere assolutamente, al Ceravolo, ma consapevoli che i giallorossi di Vivarini, difficilmente lasceranno punti sul proprio campo, volendo necessariamente migliorare il bottino di punti e battere ancora alcuni record di questa magnifica annata. Quindi non in Calabria in veste di turisti gli abruzzesi, ma tutto dipenderà con quale atteggiamento scenderà in campo il Pescara e soprattutto a quale grado di attenzione e concentrazione sarà predisposto l’undici giallorosso di Vivarini.
LATINA – CROTONE: al Francioni di Latina, il Crotone sarà atteso da un turno in cui giocherà per l’orgoglio, soprattutto un match da affrontare con impegno per spirito sportivo e per prepararsi ai play off, partendo dalla fase nazionale. I padroni di casa che hanno costruito la loro permanenza tra le mura amiche, vorranno cercare i tre punti per migliorare la loro classifica e rafforzare la posizione in ottica griglia play off. Gara che si preannuncia interessante viste le flebili motivazioni ed impellenze di classifica.
AZ PICERNO – GELBISON: i melandrini di Longo, reduci dal blitz di Avellino, in questo turno di campionato affronteranno i salernitani della Gelbison, compagine attanagliata da una fase in netto calo ed in fase discendente, tanto da trovarsi in quint’ultima posizione, la migliore della griglia play out. I lucani, reduci dal blitz di Avellino, sono ora in quarta posizione a due punti dal Pescara (terzo), davanti al Foggia (un solo punto di vantaggio) e a due dal Cerignola. La gara con i campani, pertanto, sarà da vincere assolutamente in quanto, approfittando del calendario delle competitors, abbastanza arduo, la freccia del sorpasso agli adriatici sarebbe il top. I vallesi, dal canto loro, dovranno tentare il tutto per tutto per tornare a casa con almeno un punto per arrestare, in questo momento, lo scivolamento pericoloso verso le posizioni di rincalzo della zona play out e rischio di riaprire i giochi nella lotteria post season per evitare la retrocessione in serie D. Pronostico, quindi chiuso, ma guai ai padroni di casa sottovalutare i salernitani, in quanto pericolosi con l’attacco, se dovesse trovare spazi, soprattutto sulle fasce.
FOGGIA – MONTEROSI TUSCIA: allo Zaccheria, il deluso Foggia, dopo il derby di Cerignola, in ottica duello per la terza piazza della classifica, ospiterà il Monterosi per ripartire. Il match non si presenterà facile in quanto i laziali sono stati assorbiti in zona play out e dopo il nulla di fatto nello scontro diretto casalingo con l’Andria, si trovano con l’acqua alla gola. I dauni sicuramenti più tecnici e ricchi di qualità, dovranno dimostrare che l’involuzione intravista nelle ultime esibizioni è frutto di un momento particolare, ma i punti necessitano ed i risultati debbono essere positivi, ricchi di successi. Incontro quindi di difficile lettura, tanto dipenderà dall’approccio dei laziali nel confronto con i rossoneri di Somma.
VITERBESE – AUDACE CERIGNOLA: al Rocchi di Viterbo, un altro turno di passione per la formazione di Lopez, sempre più a rischio di retrocessione diretta, frutto tanto delle prestazioni, insufficienti, fornite, ma anche per i risultati che propongono le competitors, tutte in fuga verso l’uscita play out , tale da ampliare in modo considerevole la “forchetta” degli otto punti di distacco tra la penultima e la quint’ultima (attualmente sono 9 i punti). La gara per i padroni di casa è senz’altro importante e non potrà prescindere da una vittoria su un Cerignola che, in trasferta, ha un cammino molto altalenante. Il divario tecnico è evidente, ma in gare di questo tipo, classici testa – coda, le motivazioni sono altre e pur se gli ofantini appaiono favoriti, i laziali, dopo la bella prestazione di Crotone, sfortunata per l’esito finale, potranno tentare il tutto per tutto per arpionare tre punti che sarebbero da considerare di platino.
VIRTUS FRANCAVILLA – MONOPOLI: la formazione di Calabro, dopo la sconfitta bruciante subita a Taranto, ritornando alla Nuova Arredo Arena, si confronterà con il Monopoli, anch’esso reduce da un tonfo interno che h comportato l’esonero di Pancaro e la promozione, a capo allenatore, del vice, Ferrari, coadiuvato da Anaclerio. Squadre, quindi, che al cospetto del pubblico francavillese, non potranno perdere, ma dovranno confrontarsi per cercare, se possibile di conquistare l’intera posta in palio e se per gli ospiti anche un punto sarebbe un segnale di ripartenza, per i locali solo il successo farebbe scacciare via le nubi che si sono addensate in casa Monopoli, dopo la drastica, ma necessaria decisione, di avvicendare una nuova guida tecnica, in panchina.
TARANTO – AVELLINO: la formazione di Capuano, dopo il successo nel derby con la Virtus Francavilla, ancora una volta sarà impegnata sul green dello Iacovone, per confrontarsi con l’Avellino. La squadra irpina, reduce dal ko casalingo subito dal Picerno, a Taranto, vorrà conquistare un risultato favorevole, sicuramente consapevole che la solidità difensiva dei rossoblù non sarà facilmente sgretolabile, anche in considerazione degli abili ed arruolabili, da impegnare in questa trasferta pugliese. Il Taranto, ad un passo della certezza matematica della permanenza in terza serie (seconda consecutiva) tenterà di continuare la striscia positiva e ripetere la prestazione esibita con la Virtus, cercando, ancora una volta la via del goal ed affidandosi alle punti, quali Tommasini (match winner domenica scorsa) e Bifulco, compagno d’attacco. I bianco verdi di Rastelli, al culmine di una stagione altamente deludente e ricca di tante traversie si trovano in posizione area play off (decimi), ma il cammino singhiozzante tenuto finora, al disotto delle aspettative, crea e porta molti dubbi sulla reale collocazione della formazione avellinese al termine della fase regolare.
POTENZA – JUVE STABIA: al Viviani, si attenderà da parte dei rossoblù di Raffaele, il pronto riscatto dopo lo stop casalingo subito con il Messina. L’avversario dei lucani è la Juve Stabia, reduce dal tonfo casalingo subito dal Latina, costata la panchina a Pochesci e sostituito da Novellino (un ritorno, il suo), caccia di punti per certificare la permanenza e tentare un ultimo assalto alla zona play off lontana un solo punto. Raffaele, pertanto, dovrà lavorare attentamente sia sul morale dei propri ragazzi sia sule mosse e tattica da adottare per superare le alchimie di Novellino che non vorrà lasciare punti sul green potentino,. Gara interessante, dal pronostico aperto, anche se una leggera preferenza per i padroni di casa è lecita intravederla, se non altro perché i rossoblù, in questa stagione, hanno sbagliato in poche occasioni l’appuntamento casalingo, costruendo la loro permanenza nei match interni.
GIUGLIANO – FIDELIS ANDRIA: ad Avellino, i padroni di casa ospiteranno la Fidelis Andria, sempre a caccia di punti necessari a poter lasciare la scomoda ultima posizione e competere nei play out per la permanenza in serie C. I partenopei sono alla ricerca dei punti che servono per la quota sicurezza, almeno tre, quindi l’occasione è data dal confronto con i pugliesi, anche se, realisticamente, non sarà un impresa facile, anzi le grandi motivazioni avversarie, unite all’ultimo colpo di coda che i federiciani sono costretti a sferrare, potrebbero essere un ostacolo più complicato a saltare, pur potendo contare sulla bella prestazione, vincente, esibita a Monopoli, dove hanno trionfato nettamente.
TURRIS – ACR MESINA: scontro diretto per la permanenza quello che andrà in scena la Liguori di Torre del Greco. La Turris, reduce dalla sconfitta di Pescara, attualmente in zona play out, in quart’ultima posizione, avrà la possibilità, tornando al successo, avrà la possibilità di fare un deciso passo verso la salvezza diretta, pertanto, sul proprio campo e l’apporto della tifoseria corallina, cercherà di conquistare tre punti preziosi. L’avversario di scena nell’impianto torrese è il Messina di Parusi che nel girone di ritorno d all’ultima posizione , attualmente è fuori dalla zona play out e la vittoria, a Potenza, ha certificato gli innesti della sessione invernale di gennaio, di qualità ottima, tale da conquistare un bottino di. punti quasi analogo a quello del neo promosso Catanzaro. Il match per i padroni di casa andrà affrontato con tanta attenzione, concentrazione, intensità soprattutto nella fase difensiva e il centrocampo dovrà operare un gioco che impedisca ai peloritani di compiere quelle incursioni sulla fascia destra, fondamentali, nel gare precedenti per colpire e perforare le difese avversarie e quindi portare a casa punti fondamentali, inimmaginabili da arpionare nel girone d’andata. Match, quindi all’insegna dell’incertezza, anche se la Turris apparirebbe favorita, se non altro perché padrona di casa e ospiti che dovrebbero attendere le occasioni propizie che si presentassero.