RASSEGNA STAMPA DEL 23 MARZO 2023 – TARANTO BUONASERA
di Alessandra Carpino
Nuove consapevolezze per un finale di campionato più avvincente. La vittoria suggellata contro la Virtus Francavilla, con l’eredità rappresentata da quella quota 40 che allude all’ufficiosità del conseguimento dell’obiettivo prioritario della salvezza (per la certezza aritmetica sono sufficienti un paio di punti, come confidato dall’allenatore Ezio Capuano), può ispirare il Taranto ad un’interpretazione sì equilibrata, ma anche più intraprendente nell’approccio con le prossime cinque partite inerenti alla stagione regolare. Come chiosa del mese di marzo, intanto, il calendario agonistico offre la seconda gara interna consecutiva per gli ionici di Capuano, i quali ospiteranno sabato prossimo l’Avellino, una delle realtà deluse dall’evoluzione del proprio percorso intriso di contraddizioni: a dirigere il match, valido per la quindicesima giornata del girone di ritorno ed in programma allo stadio “Iacovone” con fischio d’inizio alle ore 17.30, è stato designato l’arbitro Luca Cherchi della sezione di Carbonia, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Francesco Valente (Roma 2) e Veronica Vettorel (Latina); per la mansione di quarto ufficiale è stato selezionato Davide Di Marco dell’area di Ciampino. L’organico rossoblu si sta già dedicando al perfezionamento delle sue strategie in vista del confronto coi “lupi” biancoverdi, lontani solo due lunghezze in classifica: esattamente un girone fa, la pesante quaterna incassata al “Partenio” a fine novembre, prodotto di una prestazione abulica e destabilizzante da parte degli uomini di Capuano, il quale fu protagonista di accesi rimproveri verso il gruppo e nella segretezza degli spogliatoi, si identificò come una sorta di “elemento drammatico in grado di cambiare la storia” poiché, nei turni immediatamente successivi e contro avversarie blasonate come Crotone e Pescara, inseguitrici del Catanzaro asceso ufficialmente in cadetteria domenica scorsa, il Taranto fortificò un itinerario numerico ed identitario essenziale per la salvaguardia della categoria. Dopo il lunedì di riposo concesso alla truppa e la ripresa della preparazione inaugurata nel pomeriggio di martedì, ieri gli ionici hanno coordinato, insieme con lo staff tecnico, la tradizionale doppia seduta di allenamento improntata sulle esercitazioni atletiche ed aerobiche al mattino, nonché sulle riflessioni circa le dinamiche tattiche nella seconda parte. Nel pomeriggio odierno, invece, la squadra roderà uomini e schemi approfittando di una classica sgambata in famiglia, mentre domani, data di vigilia della sfida, alla sessione di rifinitura in agenda al mattino seguirà il consueto dialogo di mister Capuano con gli operatori dell’informazione. In occasione dell’imminente gara con l’Avellino guidato da Massimo Rastelli, il Taranto dovrà rinunciare a Marco Manetta: il difensore rossoblu, subentrato alla mezz’ora del primo tempo della sfida con gli imperiali di Calabro, al fine di rilevare l’acciaccato Formiconi schierato titolare sul polo mancino della retroguardia, ha riportato una distrazione di primo e secondo grado al bicipite femorale destro, come evidenziato dagli appositi esami clinici strumentali eseguiti dal dottor Giuseppe Volpe, responsabile dell’area sanitaria. Secondo la diagnosi, sono stimati circa quindici giorni per il pieno recupero dello stesso Manetta, mentre il suo collega di reparto Giovanni Formiconi, vittima di un leggero affaticamento muscolare, è monitorato costantemente. Rischiano di abdicare ancora dall’evento sportivo sia Luca Crecco, talentuoso centrocampista tormentato dal trauma alla coscia sinistra subìto circa un mese fa a Potenza (rischiato a Viterbo, era stato costretto ad abbandonare il campo dopo mezz’ora per il riacutizzarsi del problema), sia Semprini, attaccante che sta proseguendo in un lavoro personalizzato. Per quel che concerne le delibere del giudice sportivo di Lega Pro, al sodalizio ionico è stata comminata un’ammenda di 200 euro “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 43° e 46° del secondo tempo, all’interno del recinto di gioco, due bottigliette di caffè Borghetti vuote”. E’ stato squalificato per una gara effettiva, nonché multato di 500 euro, il preparatore atletico rossoblu Giuseppe Ciciriello “per avere, al 34° del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro, in quanto usciva dall’area tecnica urlando e sbracciando per dissentire nei confronti di una sua decisione”. Per quel che concerne i calciatori, invece, il match winner e capocannoniere ionico Christian Tommasini è stato inserito nella lista dei diffidati poiché pervenuto al suo quarto cartellino giallo stagionale: nello stesso elenco figurano già Mastromonaco, Manetta e Rossetti. Dal canto suo, Ferrara ha incassato la dodicesima infrazione, mentre nelle fila dell’Avellino è stato appiedato per un turno per recidività in ammonizione il centrocampista Federico Casarini (autore del terzo gol contro i rossoblu nella gara d’andata). In un Taranto sviluppato sotto l’egida di un’incredibile organizzazione difensiva, si auspicano anche un equilibrio con un’originale intraprendenza offensiva ed una strategia meno precipitosa sotto porta: la quinta rete suggellata da Christian Tommasini è diventata iconica per un’inversione di rotta creativa, senza che la squadra snaturi la sua propensione tattica. “Erano un po’ di mesi che non riuscivo a segnare, quindi il gol è stato importante per me come per la squadra- ha raccontato l’attaccate in prestito dal Pisa- Alfredo Bifulco è un giocatore forte, l’intesa sta crescendo, lui si è calato in modo encomiabile nella dimensione del Taranto. Noi attaccanti lavoriamo tanto in fase di non possesso, il mister ci chiede intensità e corsa, è normale che qualche volta arriviamo un po’ stanchi in area avversaria”. “Ci alleniamo per applicare questi insegnamenti- ha specificato- Un atteggiamento condiviso con tutte le punte ingaggiate nel mercato invernale, quali Rossetti, Nocciolini e Semprini. Sono tutti giocatori forti e credo che, in questo finale di campionato, le loro qualità emergeranno ed il loro contributo sarà utile”.