Il Taranto si prepara ad affrontare il Foggia nel sesto turno del Girone C di Serie C. La squadra ‘rossonera’ arriva al match dello Iacovone dopo aver ottenuto 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. Questo trend negativo ha portato la dirigenza ad esonerare Boscaglia e molto probabilmente, nel derby contro il Taranto, la guida pro tempore della squadra sarà affidata al tecnico della Primavera Dellisanti. Quello del Foggia non è stato un inizio di campionato semplice. Indicata da molti addetti ai lavori come una delle principali candidate alla promozione, la squadra ‘rossonera’ ha mostrato evidenti limiti qualitativi e di personalità.
In particolare i ‘Satanelli’, sulla falsa riga della passata stagione, appaiono pericolosi in fase offensiva ma tendono a lasciare troppi spazi agli attaccanti avversari, soffrendo soprattutto i rapidi cambi di gioco e le imbucate centrali. Come scenderà in campo il Foggia allo Iacovone? Vista l’attuale situazione tecnica, è difficile fare un pronostico sugli undici titolari ma immaginiamo che la squadra verrà schierata con il 4-2-3-1.
(4-2-3-1): Nobile; Leo, Malomo, Papazov, Costa; Petermann, Odjer; Peralta, Frigerio, D’Ursi; Vuthaj.
Quali sono i punti di forza del Foggia? Certamente è una squadra composta da elementi molto importanti per la Categoria (non solo tra i titolari ma anche tra i panchinari) che, con le loro giocate, possono indirizzare la partita a favore della propria squadra.
Quali sono i punti deboli dei ‘Satanelli’? Dopo le prime cinque giornate, uno degli aspetti da migliorare è certamente la fase difensiva. Inoltre il Foggia, dopo aver subito un gol causato da un proprio errore, sembra soffrire psicologicamente questi infortuni, entrando spesso in uno stato confusionale.
Alessandro Pallotta