Abbiamo raccolto le dichiarazioni del difensore del Taranto Marco Manetta che ha parlato ai microfoni Rossoblu85, trasmissione del media partner Antenna Sud. Il difensore si è soffermato sullo stato di forma della squadra, sull’ultima partita giocata e sul prossimo mese impegnativo che dovranno affrontare per concludere il girone d’andata.
V. Francavilla – “Quello che si è visto sul campo rende il risultato di 3-0 decisamente troppo ampio. Meritavamo ben altro perché abbiamo attaccato bene, gli episodi ci hanno condannato e di buono ci rimane una buona prestazione volenterosa fatta di lotta continua e gioco propositivo sia sulla parità che sul momento di svantaggio. Abbiamo avuto cinque occasioni per segnare ma non ci siamo riusciti, al 2-0 ormai la partita era chiusa. Anche se il rigore a mio parere era inesistente. Episodi a parte dobbiamo correggere i nostri errori perché ne abbiamo commessi.”
Trasferte – “Le trasferte sono un trend negativo che dobbiamo assolutamente cambiare, siamo stati molto sfortunati in alcune occasioni dove abbiamo raccolto poco anche per demeriti non nostri. Speriamo di poter invertire la rotta già da domenica prossima.”
Calendario – “E’ un mese molto importante per noi che sicuramente andrà a definire il nostro futuro. Incontreremo squadre che sulla carta sono corazzate ma sono fiducioso perché penso che possiamo giocarcela con chiunque nei novanta minuti.”
Capuano – “Il mister ci fa notare sempre i nostri errori e ce li fa correggere, in questa partita purtroppo abbiamo commesso degli sbagli che sono pesati come macigni. A volte questi non sono determinanti mentre altre volte, come in questo caso, lo sono stati. Seguiamo il nostro mister a spada tratta anche perché abbiamo un mese importante da affrontare e lui ci ha dato una grande impronta che in una categoria del genere è fondamentale. Del mister mi colpisce molto il suo carisma e la sua competenza calcistica, è uno che vive di calcio tutto il giorno e ammiro tanto la sua passione smisurata per questo sport.”
Prestazioni – “Capuano ci ha dato un’identità. Abbiamo avuto un periodo pieno di indisponibili e chi gioca poco o chi gioca tanto lotta sempre allo stesso modo e questo è sicuramente merito suo. Chi è in campo sa sempre quello che deve fare e si fa trovare pronto e questo il mister lo sa perché ci ha preparato al meglio ad ogni evenienza.”
Impostazione difensiva – “Quando andiamo in campo sappiamo esattamente cosa fare in qualsiasi situazione. Mi è capitato davvero poche volte in carriera e ciò rappresenta ancora una volta quanto la cura maniacale del nostro mister sia importante e ricca d’esperienza. Facciamo sempre quello che ci dice e ci troviamo bene anche perché lo reputo un maestro a livello difensivo.”
Classifica – “Alla fine a parte le prime tre siamo tutte lì, sicuramente ci manca qualche punticino di qualche trasferta dove meritavamo di più come a Latina, Torre del Greco e domenica appunto. Abbiamo subito qualche ingiustizia arbitrale come sottolineato dal nostro allenatore ma ciò non deve essere un alibi. Purtroppo, parla il risultato e dobbiamo attenerci a quello, alzeremo la testa e ci rialzeremo.”
Esperienza in C – “Si ho già giocato vari anni in C ma reputo la sfida di Taranto davvero intrigante e stimolante, quando giochi in questa piazza tutto è possibile. Basta guardare il Palermo lo scorso anno, quando sei in queste grandi piazze che si trovano in questa categoria e sai che meritano qualcosa di più si accende una scintilla che ti permette di sognare in grande.”
Differenze negli anni – “Sicuramente il calcio del passato era molto più tecnico mentre ora è tutto diventato più fisico. Si sta molto più attenti all’alimentazione come professionisti e c’è stato sicuramente un cambio radicale andando avanti negli anni. Sono cresciuto nelle giovanili della Lazio e a quei tempi c’era Nesta come capitano che mi ha ispirato molto nel ruolo di difensore. Attualmente mi piace molto Sergio Ramos che reputo uno dei più forti della storia.”
Davide Malavisi