Loris Palazzo racconta la sua quarantena, tra allenamenti in casa e tanta voglia di tornare a giocare.
MONZA E RIMINI – “Ho giocato sia a Monza che a Rimini che sono due città molto colpite dal Coronavirus. Penso che Monza viva la quotidianità tipica della Lombardia, mentre Rimini si basi principalmente sul turismo quindi potrebbe avere più difficoltà a rialzarsi economicamente. Sono sicuro che entrambe riusciranno a riscattarsi comunque il prima possibile, perchè sono due città uniche”.
VOGLIA DI RIPARTIRE – “In questo momento tutti gli atleti sono uguali, a prescindere dalla categoria e penso che ad ognuno di noi manchi il rettangolo verde e la nostra normale routine: allenarsi con i compagni e condividere con loro lo spogliatoio, ma soprattutto preparare la partita per la domenica”.
LA GIORNATA TIPO – “Penso sia comunque un po’ a tutti in questo momento: cerco di seguire gli allenamenti che ci assegna il preparatore, compatibilmente con gli spazi ristretti di casa, mentre il pomeriggio lo dedico interamente a mio figlio. Credo che questo sia il momento più brutto della mia vita come penso anche della vita di tutti, sia a livello personale che lavorativo, ma la cosa più brutta è che non si sa quando passerà”.
Gabriele Campa
fonte – Antennasud