Questa la sintesi della partita, in cui l’imbattuta Salerno conferma tutta la propria forza, proponendosi come la più seria candidata ( più di Ariano) alla vittoria finale.
Una squadra ben strutturata, con 3/4 atlete di categoria superiore, ottimamente preparata con alte percentuali al tiro ed una difesa aggressiva ed asfissiante.
Tutto ciò ha complicato il rendimento delle nostre che trovavano grosse difficoltà in attacco ed in difesa non riuscivano ad arginare le diverse soluzioni offensive delle locali. Un primo quarto significativo che ha determinato sostanzialmente il risultato finale. Si perché, con orgoglio, Gismondi e compagne centuplicavano le proprie energie cercando di replicare là dove possibile, con gli altri quarti più equilibrati. Ed infatti nulla da imputare sotto il profilo dell’impegno, espresso sino al fischio finale,ma troppi gli errori e le scelte di gioco.
E nella negatività della giornata si registra comunque un risultato storico per questa squadra, chiamata a salvarsi, che era già qualifica matematicamente ai playoff e che ha ora la sicurezza del secondo posto in classifica.
Una soddisfazione che mitiga l’amaro del risultato ma ora viene veramente il bello, da vivere in pieno.
Forza ragazze, grazie per quanto fatto e per quello che sicuramente vorrete ancora fare. Ma occorrono convinzione e determinazione, doti che vi appartengono.
Sirio Soc. Coop. Salerno 92 – Nuovi Orizzonti Taranto 75 – 50 (26 – 8, 42 – 22, 63 – 34).
Salerno: Oliveira 22, Naddeo, Valerio 8, Orchi 8, Scala 2, De Mitri 9, Tagliaferri 3, Esposito, Takrou 14, Silatsa 9, Scolpini, Lufrano. (All.re Njegos Visnjic – 1* Ass. all.re Patrizia Rinaldi).
Taranto: Smaliuk 12, De Pace, Tagliamento 11, Gobbi, Gismondi 4, Varvaglione 1, Lucchesini 5, Turco 1, Cascione, Martelli, Molino 10, Ivaniuk 6. (All.re William Orlando – 1* Ass. all.re Mimmo Calviello).
Note: spettatori 150 circa. Nessuna uscita per cinque falli.
Arbitri: Alberto Arciello di Napoli e Raffaele Vettone di Caivano (Napoli).
Quintetti iniziali
Salerno: Oliveira, Valerio, Scala, De Mitri, Silatsa.
Taranto: Smaliuk, Tagliamento, Lucchesini, Martelli, Ivaniuk.














