Come riportato dal quotidiano La Nazione, era grande l’attesa per i pareri della Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società di Serie C, chiamata a esprimersi sulle domande di iscrizione al campionato 2025/26.
Il responso ha portato buone notizie per l’Arezzo: semaforo verde per la società amaranto, che potrà regolarmente prendere parte alla prossima stagione in terza serie. Una conferma importante, accolta con sollievo da tifosi e dirigenza.
Via libera, salvo sorprese dell’ultima ora, anche per tutte le altre società che avevano annunciato di aver depositato in tempo utile la documentazione necessaria. Salve, dunque, anche Triestina, Ascoli e Rimini, che si erano presentate alla scadenza del 6 giugno con qualche incertezza.
Restano invece fuori dalla Serie C 2025/26 tre club: Lucchese e Brescia, che non hanno presentato domanda, e la Spal, la cui esclusione era già data per scontata. Per il Brescia resta comunque un flebile spiraglio legato all’ipotesi di una fusione con un’altra realtà della provincia, come Ospitaletto o Feralpisalò.
Al momento, sono tre le caselle libere nell’organico della prossima stagione. Due verranno riempite tramite riammissione di squadre retrocesse: in prima fila la Pro Patria, seguita dal Caldiero in caso di rinuncia del Sestri Levante. Il terzo posto spetterà invece alla nuova Inter Under 23, attualmente prima nella graduatoria dei ripescaggi.
Il quadro definitivo sarà ratificato dal Consiglio federale il prossimo 19 giugno. Solo dopo quella data sarà possibile iniziare a ipotizzare concretamente il girone in cui verrà inserito il Cavallino.














