Proseguono a ritmo serrato i preparativi per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, che vedranno il ritorno della Canoa Sprint tra le discipline in programma. Il Parco Cimino, affacciato sul Mar Piccolo, ospiterà le gare ufficiali dal 21 al 23 agosto 2026. La canoa sarà una delle 32 discipline presenti all’evento, nato per rafforzare i legami tra i Paesi dell’area mediterranea attraverso lo sport. Il programma prevede otto competizioni: per gli uomini K1 1000m, K2 500m, C1 1000m e C2 500m; per le donne K1 500m, K2 500m, C1 200m e C2 500m.
Lo scorso 29 luglio la Federazione Internazionale Canoa (ICF) ha effettuato un sopralluogo tecnico presso il campo di gara. La delegata tecnica Jovana Stanojevic ha visitato l’area insieme agli organizzatori e ai rappresentanti locali. Tra i presenti: Giuseppe Di Palo, direttore sportivo e delle competizioni di Taranto 2026, Stefano Grillo, direttore tecnico della Federazione Italiana Canoa Kayak, e Laura Spinelli, responsabile unica di progetto per il campo di regata e per il Centro Nautico Torpediniere. “Abbiamo effettuato un’ispezione dettagliata finalizzata a verificare la conformità del progetto agli standard ICF per le gare internazionali di Canoa Sprint – ha dichiarato Stanojevic –. La collaborazione con il Comitato Organizzatore è eccellente. Attendiamo ora l’incontro di settembre con il competition manager che sarà nominato a breve”.
Grande soddisfazione anche da parte di Giuseppe Di Palo: “Siamo orgogliosi di ospitare una disciplina così importante in una sede unica come il Mar Piccolo, simbolo della rinascita della città. L’impianto rispetta i più alti standard internazionali e rappresenta un punto di riferimento per tutto il Sud Italia. Il lavoro con la ICF e con la Federazione Italiana sarà decisivo per garantire una competizione moderna, centrata sugli atleti e sostenibile dal punto di vista ambientale. Sarà uno dei momenti più significativi dell’intera manifestazione”.
La Canoa Sprint torna nel programma dei Giochi del Mediterraneo dopo l’edizione del 2018, ospitata a Tarragona, in Spagna. Taranto si prepara ora ad accogliere atleti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo per una tre giorni di sport, tecnica e spettacolo.