Assieme al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbiamo deciso di pubblicare un bando rivolto a PMI e start-up ubicate nella Regione Puglia, attraverso l’Avviso STEP, al fine di incentivare lo sviluppo e la produzione di tecnologie “critiche”.
Con il termine “critiche” si intendono quelle tecnologie che introducono sul mercato un elemento innovativo dal grande potenziale e che, al contempo, riducono e prevengono le dipendenze strategiche da tecnologie “deep tech” (innovazioni che consentono soluzioni trasformative), biotecnologie e tecnologie clean tech (pulite sotto il profilo delle risorse).
L’Avviso è rivolto a:
- imprese di grandi dimensioni
- PMI e micro imprese
- start-up tecnologiche e imprese innovative
- L’incentivo consiste in un contributo a fondo perduto, che varia dal 25% all’80% in base alla tipologia di investimento, alla dimensione aziendale e alle premialità, e finanzia:
- investimenti produttivi connessi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- investimenti produttivi da realizzarsi a seguito di attività di R&S già svolte e certificabili;
- investimenti produttivi con attività di R&S finalizzata ad apportare significativi miglioramenti allo stato dell’arte dell’investimento industriale cui sono connessi e investimenti produttivi in linea con le finalità strategiche del Regolamento STEP;
- programmi di formazione volti a consolidare e rafforzare il sistema economico regionale, servizi ausiliari e consulenze rientranti nel programma STEP.
Le entità delle spese agevolabili sono così suddivise:
- programmi con un importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili non inferiore a € 3 milioni per le grandi imprese e € 1 milione per PMI, start-up tecnologiche e imprese innovative.
In particolare, i programmi STEP agevolano investimenti produttivi fino a:
- € 110 milioni per le grandi imprese
- € 50 milioni per le medie imprese
- € 40 milioni per le piccole imprese
- € 20 milioni per le start-up innovative
Gli investimenti produttivi sono concessi sotto forma di contributi in conto impianti, con le seguenti percentuali:
- 45% per le grandi imprese
- 55% per le medie imprese
- 65% per le piccole imprese
Inoltre, si precisa che i costi per Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale non possono superare € 10 milioni per le grandi imprese e € 5 milioni per PMI, start-up tecnologiche e imprese innovative.
I costi per la formazione non possono superare € 4 milioni per le grandi imprese e € 2 milioni per PMI, start-up tecnologiche e imprese innovative.
Le spese ammissibili riguardano un investimento iniziale in attivi materiali e immateriali. Tra gli attivi materiali si considerano:
- acquisto suolo aziendale e sistemazione, entro il 10% dell’importo dell’investimento produttivo;
- opere murarie e assimilabili, incluso acquisto immobile e realizzazione impianti di energia da fonti rinnovabili;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica;
- studi preliminari di fattibilità, finanziabili esclusivamente per le PMI, nel limite del 2%;
- spese per progettazione e direzione lavori, finanziabili esclusivamente per le PMI, nel limite del 6%.
Tra gli investimenti in attivi immateriali sono ammissibili:
- acquisto di programmi informatici;
- brevetti;
- licenze;
- know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
- nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
- Le spese non ammissibili sono:
- spese di pura sostituzione;
- spese notarili e relative a imposte e tasse;
- spese per acquisto di macchinari e attrezzature usati;
- titoli di spesa regolati in contanti;
- spese di funzionamento;
- spese relative all’acquisto di scorte;
- spese sostenute con commesse interne di lavorazione;
- titoli di spesa con importo complessivo inferiore a 500 euro;
- attività di consulenza per la predisposizione della domanda di contributo e della rendicontazione;
- spese relative all’acquisto di mezzi mobili non strettamente funzionali all’attività;
- IVA e altri tributi, salvo nei casi in cui non siano recuperabili dal beneficiario;
- tutte le spese non capitalizzate, eccetto quelle per Ricerca e Sviluppo, Formazione e acquisto di servizi.
Le proposte potranno essere inoltrate a partire dalle ore 12:00 del 5 agosto 2025, attraverso la piattaforma:
https://smart.sistema.regione.puglia.it
Cosimo Borraccino
Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto














