di Luca Pietranelli
Intervenuto durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina a Palazzo di Città, il neo ds del Taranto, Riccardo Di Bari, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti, tracciando un primo bilancio di quanto fatto finora.
Emozionato e determinato, il dirigente ha voluto innanzitutto ringraziare la proprietà per l’opportunità ricevuta: «Sono molto onorato oggi di essere qui e devo ringraziare la famiglia Ladisa che mi ha dato la possibilità di ricoprire questo ruolo. Voglio rivolgere un appello alla stampa, ai tifosi e a tutti in generale: abbiate pazienza, collaborate e credete in questo progetto che sta nascendo in questi giorni».
Il ds ha poi sottolineato come il cammino non sarà privo di ostacoli: «Nei momenti di difficoltà dobbiamo restare uniti e compatti. Saranno proprio quei momenti a dimostrare chi è davvero vicino alla società, alla squadra e a noi che lavoriamo quotidianamente, senza sosta, per il bene del Taranto».
OBIETTIVI – Di Bari non ha nascosto l’ambizione di riportare entusiasmo in città: «Daremo tutto noi stessi per questo club. Chiedo solo pazienza e tempo, perché il nostro obiettivo è costruire un progetto importante. Siamo sicuri di poter fare bene e ci auguriamo di regalare ai tifosi il sogno che tutti condividiamo: il salto di categoria».
IL MERCATO – «Ci confrontiamo ogni giorno con il mister per individuare i profili giusti. Non guardiamo solo al calciatore, ma soprattutto all’uomo. Naturalmente servono anche qualità tecniche e caratteristiche adatte all’allenatore. Stiamo valutando quotidianamente e, se ci sarà l’occasione, inseriremo altri elementi».
L’INIZIO DEL CAMPIONATO – «Il gruppo attuale può già affrontare l’inizio del campionato. Entro il 4 settembre cercheremo di completare l’organico. Il mercato dei dilettanti è sempre aperto e questo ci consente di intervenire strada facendo, per colmare il ritardo accumulato a livello di preparazione e gestione delle gare. In poco tempo giocheremo molte partite, quindi serve una rosa numerosa per far fronte a tutte le difficoltà. Dobbiamo pensare giornata per giornata, senza guardare troppo in là. Lavoriamo per migliorarci quotidianamente e arrivare alla domenica nelle migliori condizioni possibili».
AMBIZIONE E PRAGMATISMO – «È normale che il traguardo sia quello di salire di categoria, ma oggi non possiamo ragionare su campionato, Coppa Italia o play-off. Dobbiamo concentrarci sul presente. Gli acquisti giusti li abbiamo già fatti, ma restiamo vigili sul mercato: se ci saranno profili utili, non ci tireremo indietro».