Le reiterate richieste di incontro e di informative, rimaste senza riscontro, su molteplici tematiche — dallo stato della procedura di selezione ad evidenza pubblica dei 38 autisti soccorritori di Sanitaservice, al preoccupante ricorso all’associazionismo privato nel servizio SET 118, fino alle gravi criticità in materia di sicurezza sul lavoro nel servizio di urgenza ed emergenza — hanno indotto la CISL Funzione Pubblica Taranto Brindisi e la FIALS Taranto a proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale di Sanitaservice ASL Taranto e a richiedere l’intervento dell’Ill.mo Sig. Prefetto di Taranto.
Tra le questioni mai affrontate in un confronto chiaro e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali figurano anche la mancata definizione di un modello organizzativo aziendale, l’assenza di un organigramma ufficiale, e la presenza di “referenti” nominati senza alcuna selezione pubblica, elementi che determinano una gestione poco trasparente della cosa pubblica.
In diverse circostanze si è assistito a una gestione confusa e contraddittoria, che non riguarda solo chi è chiamato a organizzare i servizi, ma anche chi dovrebbe indirizzare e vigilare, ovvero la ASL di Taranto, che continua a eludere le corrette relazioni sindacali e a disattendere sistematicamente la risoluzione delle questioni poste ai tavoli di confronto.
Dopo un primo segnale di apertura da parte della Direzione Generale della ASL di Taranto — che nei giorni scorsi aveva garantito la convocazione di un tavolo tecnico con tutte le sigle sindacali per affrontare le criticità — l’assenza del Commissario Straordinario ASL Taranto, dott. Colacicco, al tavolo odierno (non convocato dall’Amministratore Unico della Sanitaservice) ha indotto le organizzazioni sindacali a reiterare lo stato di agitazione e sospendere ogni relazione sindacale.
Tale atteggiamento, sottolineano CISL FP e FIALS, configura una condotta gravemente antisindacale, poiché impedisce di discutere temi centrali per il servizio e per la tutela dei lavoratori.
Un modo di agire che svilisce il confronto sindacale e mortifica il personale, unico vero pilastro del servizio, che ogni giorno garantisce con sacrificio e professionalità l’assistenza ai cittadini.
In considerazione di quanto esposto, CISL FP e FIALS, constatato il fallimento di ogni procedura di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90 e successive modifiche, proclamano lo stato di agitazione del personale di Sanitaservice ASL Taranto e richiedono l’intervento del Prefetto di Taranto, preannunciando azioni di mobilitazione fino allo sciopero, a tutela dei diritti e della dignità di tutti i dipendenti.














