È stato sottoscritto un importante accordo tra Federmanager e Confapi per sostenere la competitività delle piccole e medie imprese italiane. L’obiettivo è valorizzare la managerialità come leva fondamentale per lo sviluppo economico e per affrontare con efficacia le sfide poste dai mercati globali.
Il momento storico complesso che il comparto industriale italiano sta attraversando richiede scelte precise, orientate a garantire alle imprese competitività, competenza e capacità di adattamento.
A partire da queste premesse, e dopo una precedente intesa siglata lo scorso marzo, Federmanager e Confapi hanno firmato il nuovo contratto collettivo nazionale dedicato a dirigenti, quadri superiori e figure professionali delle PMI produttrici di beni e servizi.
L’accordo è stato sottoscritto la mattina del 4 agosto dai presidenti Valter Quercioli e Cristian Camisa e avrà validità dal gennaio 2025 al dicembre 2027. Si tratta di un’intesa che rappresenta un punto di svolta nelle relazioni industriali, rafforzando il legame tra imprenditorialità e management all’interno delle piccole e medie imprese italiane.
Massima condivisione anche da parte dei rappresentanti territoriali: Michele Conte, presidente di Federmanager Taranto, e Fabio Greco, presidente di Confapi Taranto, hanno espresso pieno sostegno all’accordo, definendolo uno strumento concreto per favorire la ripresa economica nel territorio ionico.
Secondo i due presidenti, il coinvolgimento di figure manageriali competenti sarà essenziale per sostenere la crescita e il consolidamento delle PMI locali, promuovendo investimenti qualificati e percorsi strutturati di sviluppo.
In attuazione di quanto stabilito dall’accordo, la delegazione tarantina di Federmanager Puglia mette fin da ora a disposizione di dirigenti e quadri delle imprese associate a Confapi i propri uffici e le proprie competenze, per offrire un supporto sempre più efficace e qualificato al tessuto imprenditoriale del territorio.