Partiamo dicendo che figura è il match analyst?
Prima di tutto è necessario precisare che si tratta di un collaboratore, un membro dello staff tecnico a tutti gli effetti, che ha il compito di osservare e analizzare tutte le attività che riguardano la vita della propria squadra. Pertanto parliamo di gare degli avversari, oltre a gare proprie e allenamenti della propria squadra.
Una caratteristica fondamentale del video analista è l’oggettività dell’analisi. Ebbene si, perché rispetto a quella del tecnico che è emotiva e vissuta da una visuale poco privilegiata com’è quella dal campo (spesso anche grandi allenatori hanno ammesso a fine gara di aver perso alcuni passaggi importanti della stessa), quella dell’analista video è oggettiva in quanto il suo compito è registrare e analizzare ciò che vede da una visuale spesso privilegiata e lontano dallo stress e dalla tensione che si vive nel rettangolo di gioco. “Il match analyst è come il radiologo: ti dice quello che hai di rotto, ma non opera”
IL RUOLO NELLO STAFF
Di loro si parla sempre poco, ma sono presenti in ogni staff che si rispetti. Il ruolo del Match Analyst all’interno è infatti importante allo stesso tempo molto delicato.
Questa figura ha il compito di fornire in maniera continuativa informazioni allo staff ai fini di una corretta valutazione delle prestazioni della squadra. Per questo motivo è sempre al lavoro ed è sempre disponibile a fornire il materiale visionato ai diretti interessati.
Spesso è anche colui che, meglio degli altri appartenenti allo staff, ha la percezione della validità o meno della prestazione in maniera immediata. Allo stesso tempo però è costretto molte volte a mostrare ai tecnici cose negative e per questo motivo è importante la sua oggettività nell’analisi e soprattutto la capacità di rispettare i ruoli all’interno di un gruppo di lavoro. La sua deve essere un’analisi da fornire ai tecnici che sono invece i responsabili tecnici con il compito di valutare e scegliere le linee programmatiche da seguire.
LE COMPETENZE DEL VIDEO ANALYST
Il video analista deve unire competenze informatiche a competenze tecniche.
Competenze tecnico-tattiche della disciplina per poter soddisfare le richieste dello staff tecnico e dell’allenatore in particolare modo e soprattutto per avere gli elementi per analizzare il materiale che dovrà accuratamente lavorare. Ovviamente non si può pensare di analizzare e presentare un prodotto al tecnico senza conoscere in generale gli aspetti del gioco e poi nello specifico la richiesta tecnico-tattica del tecnico stesso.
A cosa serve la match analysis? Un allenatore non può raccogliere da solo tutte le informazioni necessarie per analizzare la sua squadra?
Non è proprio così, infatti le squadre di calcio hanno interi staff dedicati solo ed esclusivamente alla match analysis.
Équipe composte da più persone (nel caso di club di un certo rilievo) che lavorano insieme sia durante il match, andandosi a posizionare in varie zone dello stadio per effettuare delle riprese della partita, sia nei giorni prima e dopo il match, andando ad analizzare i suddetti filmati, ma anche quelli della squadra che si andrà ad affrontare, solitamente reperiti via televisione o internet.
Un allenatore non può svolgere questa mansione da solo per dei semplici motivi:
campo visivo, infatti spesso le panchine sono alla stessa altezza del campo, se non addirittura leggermente incavate, ponendo così dei grossi limiti visivi rispetto a un analista che può posizionarsi sugli spalti dello stadio.
Capacità mnemonica, difatti è molto complicato ricordare alla perfezione tutto ciò che accade nell’arco dei 90 minuti di una partita
emozioni, in quanto durante un match sono svariate le trepidazioni a cui un allenatore è sottoposto, mettendo così a dura prova le sue capacità di concentrazione sull’analisi della partita.
Pregiudizi, che posso essere diretti sia alla propria squadra che a quella avversaria, non garantendo così oggettività nell’indagine.
Una volta parlato dei limiti di un mister, andiamo a vedere quali sono le finalità della match analysis.
Un match analyst non si concentra solo ed esclusivamente sulla propria squadra, ma va ad analizzare anche le squadre avversarie o i singoli giocatori.
Quando si va ad osservare la propria squadra lo si fa per migliorare la performance collettiva in vista delle gare future, mentre si analizzano i propri giocatori nel singolo al fine di migliorare la performance individuale sempre in vista delle gare future.
Per quanto riguarda le squadre avversarie, queste vengono analizzate con lo scopo di individuare e studiare i vari punti di forza e di debolezza da andare poi a sfruttare in campo.
Sostanzialmente esistono tre momenti in cui osservare:
Prima del match: pre-match analysis, dove solitamente si guardano le ultime partite disputate dagli avversari, in modo da andare a identificare i loro aspetti tattici e tecnici.
Durante il match: in-game analysis, dove si studia la propria squadra e al contempo si effettuano delle riprese della partita.
Dopo il match: post-game analysis, in cui si analizza l’ultima partita disputata, al fine di verificare cosa è stato fatto bene e cosa no, per lavorarci nel corso della settimana in previsione della partita successiva.
Dopo aver spiegato a grandi linee la figura vediamo come si svolge il lavoro settimanale di questa “figura”.
Il lavoro settimanale
Il lavoro da presentare è sempre concordato con L’allenatore o lo staff, la formula base è lavorare sulla propria squadra e l’avversario di turno:
1. La Video Analisi dell’ ultima gara disputata dalla propria squadra (Match Studio) sarà presentata il primo giorno di allenamento per permettere all’allenatore o allo staff di fare le valutazioni necessarie e mostrare ai giocatori gli errori e/o le cose positive fatte.
2. La Video Analisi del prossimo avversario (Team Studio) permetterà ad a allenatore e staff tecnico di pianificare il lavoro tattico da svolgere durante la settimana e preparare al meglio la gara . In genere l’analisi viene presentata entro a ridosso del secondo giorno di allenamento.
3. La consegna del Match Studio e del Team Studio in genere danno il via al video analista tattico per iniziare a lavorare già dal terzo giorno della settimana al prossimo avversario (Analisi di cui si parla nel punto numero 2) considerato il fatto che in genere analizzerà almeno 3 partite.
Per chiudere riprendo ciò che è stato detto all inizio e racchiude questa figura delicata e importante dello staff tecnico… Il match analyst è come il radiologo: ti dice quello che hai di rotto, ma non opera”.
Salvatore Santo