di Domenico Ciquera
Ciro Danucci, allenatore del Taranto, ha commentato ai microfoni di Antenna Sud la sconfitta per 1-0 contro il Bisceglie, arrivata al termine di una gara equilibrata ma decisa da un singolo episodio.
Sulla partita
«Abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta subito. Abbiamo condotto la gara per larghi tratti, arrivando facilmente negli ultimi venti metri, dove però non siamo stati cattivi nelle conclusioni.
I ragazzi hanno disputato una partita importante nella fase di costruzione, perché venire a Bisceglie e concedere praticamente zero occasioni non è facile. Allo stesso tempo, però, ci mancano gli ultimi venti metri, dove dobbiamo fare la differenza.»
Sulle scelte iniziali
«De Simone stava attraversando un periodo di difficoltà: aveva commesso qualche errore nelle ultime partite e non era sereno, quindi ho ritenuto opportuno non schierarlo.
Russo, invece, ha preso una botta e già ieri mattina zoppicava: non era al top dal punto di vista fisico.
Le scelte, comunque, sono state in parte obbligate, visto il numero di under a disposizione. Se giocano insieme Terrana e Monetti, per far giocare anche il portiere over devo sperare che entrambi non abbiano problemi.
Gli altri ragazzi? Magri è un 2008 che non ha ancora esordito tra i grandi, sta crescendo ma oggi non era la partita adatta per inserirlo. Pavone è un ragazzo d’esperienza, ma gioca nel ruolo di Hadziosmanovic, e togliere Christian non è semplice.
In questo momento abbiamo qualche difficoltà sugli under e dobbiamo fare di necessità virtù, cercando di dare il massimo.»
Sulla crisi di risultati
«In questo momento c’è una crisi di risultati, non di atteggiamento o di gioco. Non stiamo riuscendo a fare gol con continuità, cosa che in passato invece ci riusciva. È un periodo in cui non riusciamo a incidere con efficacia là davanti.»
Su Di Paolantonio
«Ha sentito tirare dietro la coscia. Spero non sia nulla di grave, ma dai sintomi sembra che si tratti almeno di uno stiramento.»














