di Caterina Sollazzo
Il Giovedì Santo a Francavilla Fontana rappresenta uno dei momenti più intensi e suggestivi della Settimana Santa, una tradizione che affonda le sue radici nel profondo legame tra fede, comunità e cultura popolare.
La Messa “In Coena Domini”
La giornata si apre con la celebrazione della Santa Messa “In Coena Domini”, che commemora l’Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli. Durante la liturgia si svolge il rito della lavanda dei piedi, simbolo di servizio e umiltà, ispirato all’atto compiuto da Gesù verso i suoi apostoli. Al termine della celebrazione, l’Eucaristia non consumata viene deposta nel “Repositorio”, un altare temporaneo adornato con fiori e candele, dove i fedeli sostano in preghiera e adorazione.
Nel tardo pomeriggio e durante la notte prende vita il tradizionale pellegrinaggio dei “Pappamusci”, confratelli della Chiesa del Carmine che, vestiti con tuniche bianche, cappucci e scalzi, percorrono in coppia le strade della città. Con il loro cammino silenzioso e meditativo, visitano i “Sepolcri” allestiti nelle chiese, pregando e mantenendo viva la tradizione della veglia pasquale. Questo rito, che richiama le antiche pratiche dei frati carmelitani in Terra Santa, rappresenta un profondo atto di penitenza e devozione.
Tra le tradizioni più evocative spicca l’uso della “trenula”, un antico strumento musicale a percussione, accompagnato da una nenia funebre. Questa melodia, che accompagna il passaggio dei “Pappamusci”, avvolge la città in un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità, invitando la comunità alla riflessione e alla partecipazione ai riti del Venerdì Santo.
Il Giovedì Santo a Francavilla Fontana non è soltanto un momento di culto, ma un’autentica esperienza collettiva che coinvolge l’intera comunità. Ogni angolo della città si fa testimone di una fede viva e vibrante, espressa attraverso gesti antichi capaci di parlare al cuore di chi vi partecipa. La visita ai “Sepolcri”, il pellegrinaggio dei “Pappamusci” e l’ascolto della nenia sono espressioni tangibili di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, custodendo l’identità religiosa e culturale della città.
In sintesi, il Giovedì Santo a Francavilla Fontana è un’esperienza che unisce fede, tradizione e comunità, offrendo a tutti l’opportunità di vivere in profondità il mistero della Pasqua.














