Dopo una lunga estate di preparazione, la Frascolla Taranto è pronta a debuttare nel difficile campionato di Serie C. All’esordio affronterà il forte Fasano, una sfida che il giovane libero Samuele Palmisano, classe 2006, presenta con entusiasmo e lucidità.
“Si è creato un bel gruppo” – racconta Palmisano – “Molti di noi si conoscevano già per aver giocato insieme, e chi arriva da altre società si è integrato alla grande. In palestra c’è un clima positivo, lavoriamo con grande intensità e questo ci sta facendo crescere come squadra. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma fisicamente siamo pronti: abbiamo svolto una buona preparazione e non vediamo l’ora di iniziare il campionato.”**
Obiettivi personali e di squadra
Palmisano ha le idee chiare sul percorso da intraprendere:
“Voglio disputare un buon campionato. Per farlo, mi concentrerò sugli obiettivi di squadra, migliorando le prestazioni e rafforzando la coesione tra noi. La pallavolo è la mia passione e sono determinato a dare tutto me stesso. La squadra è tutto: solo insieme si può arrivare alla vittoria.”
L’esordio contro il Fasano
Sulla gara d’apertura, Palmisano non mostra timori:
“Il Fasano va affrontato con coraggio. Siamo giovani, giocheremo con aggressività perché non abbiamo nulla da perdere. La nostra priorità è crescere e, con il tempo, raccoglieremo i frutti del lavoro iniziato quest’anno.”
Il ruolo del libero e la carriera
Parlando di sé, il giovane atleta racconta il suo percorso:
“Sono libero da quando ho iniziato a giocare agonisticamente. Ho cominciato con la Polisportiva 74020, allenandomi due anni in Serie D. Poi sono passato a Mottola, dove ho disputato due stagioni in Serie C. Lo scorso anno sono arrivato al Dribbling, in Prima Divisione, attratto dalla serietà della società e dal progetto ambizioso. Il libero ha un ruolo fondamentale: deve dare sicurezza alla squadra, e io cerco di farlo nel migliore dei modi.”
Il campionato di Serie C
Infine, uno sguardo alla competizione:
“La Serie C è un campionato molto duro, con squadre forti e giocatori esperti, alcuni provenienti dalla Serie B. Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Giocheremo ogni partita al massimo, perché per noi essere in questa categoria è motivo di grande orgoglio.”