di Domenico Ciquera
Nel tradizionale appuntamento del lunedì su Due Mari TV, all’interno del format “Sotto l’incrocio”, l’attaccante del Taranto Imoh Jeffrey ha commentato la vittoria per 3-1 contro l’Ugento, soffermandosi sul gol realizzato, sul suo ruolo in attacco e sulle prossime sfide che attendono la squadra di Laterza.
Sul gol segnato davanti alla curva:
«Quello è uno degli schemi che proviamo spesso in allenamento. Appena ho visto l’azione, ho capito dove sarebbe arrivato il pallone e mi sono posizionato al momento giusto. Segnare sotto una curva così piena è stato incredibile, un’emozione forte che mi ha dato ancora più carica. Sono davvero felice di aver fatto gol davanti ai nostri tifosi.»
Sul ruolo da prima punta:
«Kordic è il nostro centravanti naturale, ma ora è fermo per infortunio. In quel ruolo possiamo adattarci in diversi, come Malltezi. Dipende tutto dal mister: lui osserva la squadra durante la settimana e poi decide. Io mi faccio trovare pronto ovunque serva.»
Sul lavoro d’attaccante e la finalizzazione:
«Per un attaccante non conta solo il gol. Prima di segnare, devi saper giocare per la squadra, aiutare, difendere e lottare. Soprattutto quando siamo in difficoltà, bisogna sacrificarsi e dare tutto, non solo pensare a fare gol.»
Sul calo durante la gara:
«La prima mezz’ora l’abbiamo giocata bene, poi ci siamo un po’ abbassati. Di solito pressiamo alto, ma ieri abbiamo scelto di non farlo e loro hanno preso coraggio. Dobbiamo migliorare su questo aspetto: non possiamo mai abbassare la guardia.»
Verso Brindisi, sfida di Coppa Italia:
«Giovedì sarà una partita decisiva. La Coppa Italia è fondamentale, perché chi la vince può andare direttamente in Serie D. Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo, seguire il mister e lottare fino alla fine. Non possiamo permetterci cali.»