Da settimane il sindaco di Taranto, Piero Bitetti, ha azzerato i vertici di Kyma Ambiente senza avere il coraggio – o la volontà – di nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione. Nel frattempo, la città è sommersa dai rifiuti: cumuli maleodoranti ovunque, blatte e topi che invadono le strade, quartieri interi trasformati in discariche a cielo aperto.
La luna di miele con i cittadini è finita prima ancora di cominciare. Taranto non vuole più assistere a vergognosi teatrini politici, dove la priorità non è risolvere le emergenze, ma spartirsi poltrone e incarichi. Alla guida dell’ex Amiu non serve l’amico di turno o il politico “gradito” alla maggioranza, bensì un vero manager: una figura con esperienza e competenza, capace di restituire decoro e far ripartire la raccolta differenziata.
Il Partito Liberale Italiano denuncia con forza questa colpevole e imperdonabile paralisi amministrativa. Il sindaco nomini subito un management all’altezza oppure si assuma pubblicamente la responsabilità di questa situazione indegna.
I cittadini non possono continuare a vivere tra rifiuti e insetti a causa di giochi di potere. Taranto merita rispetto: siamo stanchi di subire queste logiche di spartizione.
Se Bitetti non è in grado di decidere, lo dica chiaramente: la città non può più aspettare.














