Nell’ambito delle politiche di sviluppo economico e industriale previste dal Just Transition Fund (JTF), la Regione Puglia ha stanziato nuovi fondi a sostegno delle micro, piccole e medie imprese innovative con sede nella provincia di Taranto. L’iniziativa, presentata dal presidente Michele Emiliano insieme al consigliere del presidente per il Piano Taranto, Cosimo Borraccino, si inserisce all’interno del più ampio progetto delineato nel Piano Strategico per Taranto.
Sono stati infatti pubblicati gli Avvisi PIA (Programmi Integrati di Agevolazioni Taranto) e MiniPIA (Mini Pacchetti Integrati di Agevolazioni per Micro e Piccole Imprese Taranto), rivolti a imprese già attive o da insediare nel territorio provinciale. Si tratta di un ulteriore passo concreto verso la diversificazione economica e la riconversione di un’area fortemente segnata dalla crisi del suo sistema industriale.
Grazie alle risorse del JTF, sarà possibile affrontare con maggiore efficacia le criticità strutturali del territorio jonico, intervenendo su ricerca, innovazione, occupazione e formazione professionale, in coerenza con gli obiettivi dell’Unione Europea previsti per il 2030.
PIA: sostegno alla ricerca e all’innovazione
L’Avviso PIA è finalizzato a promuovere la capacità di ricerca e sviluppo delle imprese e l’introduzione di tecnologie avanzate nel tessuto produttivo tarantino. È rivolto a:
- medie imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda;
- micro e piccole imprese con un fatturato medio di almeno un milione di euro nell’ultimo triennio;
- imprese e start-up innovative in forma singola o in rete con altre PMI, a condizione che rispettino precisi requisiti relativi a progetti R&S, cofinanziamenti o precedenti esperienze con strumenti regionali come TecnoNidi;
- imprese non ancora attive, ma controllate da imprese medie o piccole con requisiti economici consolidati;
- imprese attive, controllate a loro volta da aziende con solidi bilanci o fatturato adeguato.
Le domande dovranno riguardare progetti integrati, con spese e costi ammissibili non inferiori a un milione di euro, e contenere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. A questi progetti potranno essere affiancate iniziative relative a innovazione, investimenti produttivi, formazione, tutela ambientale, consulenza, internazionalizzazione e partecipazione a fiere.
Le intensità di aiuto variano in base alla tipologia di intervento e alla dimensione dell’impresa, con contributi a fondo perduto che, in alcuni casi, possono arrivare fino al 70%.
MiniPIA: opportunità per micro e piccole imprese
L’Avviso MiniPIA è destinato a micro e piccole imprese e prevede la possibilità di presentare pacchetti integrati di investimento compresi tra 30.000 e 5 milioni di euro. Gli interventi devono riguardare stabilimenti esistenti o da realizzare nella provincia di Taranto e possono consistere nella creazione di nuove unità produttive, nell’ampliamento di quelle esistenti, nella diversificazione della produzione o nell’adozione di nuovi processi produttivi.
Anche in questo caso, l’intensità dell’aiuto varia a seconda della tipologia di spesa: i contributi possono coprire fino al 65% degli investimenti, con una combinazione di contributi a fondo perduto, contributi in conto impianti e garanzie.
Domande al via dal 5 luglio
Per entrambi gli avvisi, sarà possibile presentare domanda a partire dal 5 luglio 2025 sulla piattaforma online pugliasemplice.sistema.puglia.it.
L’erogazione delle agevolazioni è affidata alla Sezione Competitività della Regione Puglia, che seguirà l’iter di valutazione e concessione dei contributi. Si tratta di una misura concreta per favorire la ripartenza dell’economia tarantina e per accompagnare il territorio verso una transizione giusta, sostenibile e in linea con i nuovi scenari economici e ambientali.