Il Direttore sportivo della Puteolana, Francesco Mennitto, in vista della delicata sfida che la sua compagine andrà ad affrontare domenica in trasferta contro il Taranto, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni ai nostri microfoni, inerenti alla sfida dello Iacovone e al campionato di Serie D, girone H.
Domenica si gioca Taranto-Puteolana, sfida sulla carta ostica per la sua compagine. Come pensa scenderanno in campo i suoi e con che approccio affronteranno la gara?
“Noi abbiamo l’obbligo di affrontare tutte le gare restanti con lo stesso approccio. Dobbiamo scendere in campo assetati di punti, data la nostra situazione di classifica. Gli stimoli nelle partite come quella che ci aspetta domenica vengono da soli, vedi la vittoria per 0-1 con Bitonto o il pareggio per 2-2 col Picerno. Sappiamo benissimo che fare punti contro il Taranto è difficilissimo, ma noi cercheremo di fare di tutto per tornare a casa con un risultato positivo.”
Un campionato che ogni giornata riserva qualche risultato a sorpresa. Pensa che sarà combattuto fino alla fine?
“Sappiamo tutti che il girone H di Serie D, è un campionato equilibratissimo, da sempre. Fino alla fine, secondo me, ci saranno quelle quattro squadre che lotteranno per la promozione e anche nei bassifondi ci sarà bagarre fino all’ultimo. Alcune compagini, col mercato, sono state completamente rivoltate, vedi il Fasano, ed ora si ritrovano con un organico completamente diverso. Sia al vertice che in basso, bastano anche due vittorie di fila a farti scalare anche quattro o cinque posizioni”.
Come pensa che questa pandemia dovuta al Covid, possa incidere sul campionato, sulle società e sui giocatori?
“All’inizio sapevamo tutti che saremmo andati ad affrontare un campionato anomalo, questi continui rinvii lo stanno rendendo ancora più ” strano”. In ultimo si è aggiunta la proroga del mercato fino al 31 marzo, cosa mai accaduta, i giocatori vanno e vengono e le società e i mister stessi non possono avere a disposizione un gruppo compatto e ben formato per lavorare, come le scorse stagioni. Sicuramente le squadre con delle rose più ampie sono più agevolate, poi i rinvii di gare o le gare giocate a distanza di pochi giorni scombussolano un pò tutta la situazione e non permettono a nessuno di trovare quella continuità necessaria per affrontare al meglio una stagione calcistica”.
Giampiero Laera