La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Taranto ha tracciato il bilancio dell’ultimo anno di attività, ponendo in evidenza il potenziamento delle misure di prevenzione a tutela della sicurezza pubblica. Un lavoro intenso, basato su ammonimenti, DASPO, DACUR e sequestri patrimoniali, sotto la guida del Questore Michele Davide Sinigaglia.
Violenza di genere: ammonimenti più che raddoppiati
Nel corso dell’anno sono stati emessi oltre 200 ammonimenti per casi di stalking e violenza domestica, a seguito di interventi delle Volanti, denunce e misure cautelari.
Altri 60 ammonimenti sono stati disposti su richiesta diretta delle vittime, che hanno trovato nella Polizia un presidio di ascolto e protezione.
L’istituto dell’ammonimento si conferma strumento rapido ed efficace per prevenire l’escalation di comportamenti persecutori, invitando formalmente l’autore a cessare ogni condotta lesiva.
DASPO anche senza partite
Nonostante l’assenza di gare del Taranto Calcio nel 2025, il Questore ha emesso 46 DASPO, tra cui 7 “fuori contesto”. Si tratta di soggetti con precedenti per rissa o spaccio, ritenuti pericolosi e quindi esclusi dagli stadi e dagli impianti sportivi.
DACUR contro risse, spaccio e parcheggiatori abusivi
Particolare attenzione è stata rivolta al degrado urbano e ai fenomeni di illegalità nelle zone sensibili della città, come Piazza Castello, Piazza Archita e l’area della stazione ferroviaria.
Sono stati adottati 13 provvedimenti di DACUR (Divieto di Accesso alle Aree Urbane), fino a tre anni, anche nei confronti di minorenni coinvolti in episodi di violenza o rapina in zone balneari durante l’estate.
Foglio di via per i responsabili di risse
A seguito di una violenta rissa avvenuta in una discoteca nel mese di agosto, tre giovani provenienti da Bari sono stati raggiunti da fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno nel Comune per tre anni, oltre alla denuncia penale.
Sequestri patrimoniali: oltre 1,5 milioni di euro
Sul fronte economico-finanziario, la Divisione ha operato sequestri patrimoniali su richiesta dell’Autorità Giudiziaria per un valore superiore a 1,5 milioni di euro, a carico di un pregiudicato condannato all’ergastolo per omicidio, contrastando così il reinvestimento di capitali illeciti.
Controlli sulle misure di sicurezza
La Sezione Misure di Sicurezza e Giudiziarie ha vigilato su oltre 70 persone sottoposte a restrizioni della libertà, denunciando due detenuti per evasione e segnalando 12 soggetti per violazioni. Sono state eseguite 37 misure, con collocamenti in domicili, strutture carcerarie o sanitarie.
Minori e scuole: allarme disagio giovanile
L’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili ha registrato un incremento dei casi di disagio giovanile. Grazie alla collaborazione con il Tribunale per i Minorenni e i servizi sociali, sono stati avviati percorsi di protezione e supporto.
Prosegue anche l’attività nelle scuole con campagne di sensibilizzazione su cyberbullismo, alcol e droghe.