«Accogliamo con soddisfazione il fatto che l’iter della cosiddetta Regionale 8 Talsano-Avetrana giunga finalmente a una fase conclusiva, dopo un percorso lungo e complesso che affonda le sue radici nel lavoro avviato nel corso del Governo Conte II. Tuttavia, per chiarezza istituzionale, è doveroso ricordare che il primo atto formale e determinante di questo percorso risale proprio a quella fase di governo».
«In particolare, il passaggio decisivo è rappresentato dalla delibera CIPE/CIPESS del dicembre 2021, adottata quando ricoprivo l’incarico di Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Comitato Interministeriale. Con quella delibera, l’opera venne finalmente inserita nella programmazione nazionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, riconoscendone il carattere strategico per lo sviluppo del territorio ionico-salentino».
«Quel provvedimento ha costituito la base giuridica e finanziaria indispensabile per l’attivazione delle successive fasi attuative, degli accordi e dei bandi oggi rivendicati da più parti, spesso senza riconoscere il ruolo decisivo della fase di programmazione. È questa la differenza tra chi programma e chi comunica».
«I bandi e le assegnazioni successive rappresentano, infatti, la naturale prosecuzione di una scelta di programmazione nazionale già compiuta nel 2021, senza la quale nulla sarebbe stato possibile. Per questo rivendichiamo con serenità e senso delle istituzioni il lavoro svolto allora, nella convinzione che le infrastrutture non abbiano colore politico, ma richiedano continuità, visione e responsabilità».
«L’importante, oggi, è che l’opera venga finalmente realizzata nell’interesse dei cittadini, del territorio e dello sviluppo sostenibile dell’area».
Lo dichiara il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle ed ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Conte II.
Taranto, 29 dicembre 2025
Sen. Mario Turco
Vicepresidente M5S













