Due centri scommesse clandestini individuati, venti apparecchi da gioco sequestrati e undici persone segnalate alle Autorità competenti: è questo il bilancio di un’operazione condotta nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Taranto in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Territoriale di Taranto.
L’attività, inserita in un più ampio piano di controlli mirati al contrasto del gioco illegale e irregolare, ha interessato diversi circoli ricreativi situati in varie località della provincia jonica. Gli accertamenti sono scaturiti da approfondite analisi di rischio svolte congiuntamente dai due enti, che hanno permesso di individuare apparecchi da gioco elettronici non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, requisito indispensabile per il loro utilizzo lecito.
I dispositivi sono stati immediatamente sottoposti a sequestro, mentre sono in corso ulteriori accertamenti di natura fiscale per verificare se i titolari dei locali ispezionati abbiano regolarmente versato il “Prelievo Unico Erariale”, l’imposta dovuta in proporzione alle somme giocate e registrate.
In una seconda operazione, eseguita in concomitanza con le partite della fase a gironi della prima edizione del “Mondiale di calcio per club”, le Fiamme Gialle hanno scoperto due centri scommesse non autorizzati, attivi senza le previste concessioni statali.
Complessivamente sono stati segnalati 11 responsabili e sono state irrogate sanzioni amministrative per un totale superiore ai 210.000 euro.
L’attività di controllo congiunta rientra nelle strategie operative definite dal Protocollo d’intesa firmato tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, finalizzato a garantire la legalità nel settore del gioco pubblico. Obiettivo prioritario: proteggere i cittadini, in particolare le fasce più deboli come i minori, da proposte di gioco insicure, non tracciabili e prive di qualunque garanzia.














