Fabrizio Di Leo
La 33^ giornata, sest’ultima della stagione regolare, domenica, sarà incentrata essenzialmente, sulla lotta per la griglia play off e per la zona play out. Al vertice, infatti, il Catanzaro, recandosi ad Agropoli, in casa Gelbison, cercherà come al solito, punti per migliorare, ulteriormente, i vari record ormai prossimi ad essere eguagliati. Sarà certamente la domenica in cui anche la matematica decreterà la promozione in serie B dei giallorossi. L’avversario di turno, la squadra di Vallo della Lucania, è in crisi ed in netto scivolamento verso la griglia play out, quindi match duro, arduo, quasi impossibile, ma i padroni di casa dovranno tentare il tutto per tutto a caccia di almeno un punto. Il Crotone, d’altronde, sempre secondo in classifica, cercherà, contro la Viterbese, la matematica certezza di essere secondo e saltare il primo turno play off. L’avversaria sarà certamente, disperata, vogliosa di conquistare un risultato favorevole, ma molto dipenderà dalla tenuta difensiva, nelle precedenti occasioni, colte anche da amnesie, letali sugli esiti finali delle gare. Il Pescara di Zeman, dopo l’inatteso stop di Messina, all’Adriatico dovrà cercare necessariamente di superare la Turris, pena l’abbandono della terza piazza e concreto rischio di scivolare in quarta/quinta posizione, facendo naufragare la programmazione estiva. Gli ospiti, d’altronde, dovranno tentare con ogni mezzo il risultato positivo per allontanarsi, definitivamente dalla quint’ultima posizione, alla conquista di una tranquilla permanenza. Derby dauno – ofantino, quello che vedrà il Foggia recarsi a Cerignola, per continuare a rimanere in terza posizione e cercare di vincere il duello ingaggiato con il Pescara, a cui si è aggiunto il Picerno e lo stesso club cerignolano. Il Monopoli, intanto, dopo i due stop consecutivi, ospiterà, al Veneziani, un Giugliano tramortito dalla cocente sconfitta subita, al Partenio, contro l’Avellino ed in fase involutiva, in questo periodo particolare della stagione. I bianco verdi quindi dovranno necessariamente tornare al successo, ma i partenopei non potranno commettere altri passi falsi. L’Avellino, proprio dopo il derby vinto con il Giugliano, ospiterà il Picerno, in un match complicato, vista la caratura dell’avversario lucano, capace di superare ogni tipo di difficoltà ed essere letale nelle conclusioni ottenute. Il Francavilla, sarà ospite del Taranto di Capuano, alla ricerca della tanta inversione del trend che la vede ritornare spesso a casa senza punti, lontana dalla Nuova Arredo Arena. Gli ionici dovranno sfruttare questa debolezza degli imperiali e cercare di tornare al successo, assente da sei turni. La Juve Stabia, dopo lo stop di Francavilla, ritornando al Menti, di fronte al pubblico amico, tenterà di superare il Latina, dal passo molto rallentato nelle ultime settimane e sempre a rischio di essere invischiata nella zona play out. Anche il Potenza, ormai ad un passo dalla matematica certezza delle permanenza in serie C, nel match casalingo contro il Messina tenterà di superare i peloritani e mettere il sigillo ad una stagione che la vedeva sicuramente in lotta per la riconferma nella terza serie nazionale. Monterosi Tuscia – Fidelis Andria sarà un match importante per i laziali e da ultima spiaggia per i pugliesi. I jolly del campionato sono finiti sia per i laziali (reduci dal cappotto subito dal Catanzaro) che per i federiciani (ennesimo deludente pari casalingo con il Crotone, nonostante qualche possibilità di vincere il match), pertanto, per gli ospiti sarebbero necessari i tre punti ed almeno non perdere con i viterbesi.
GELBISON – CATANZARO: ad Agropoli, ci sarà sicuramente l’apoteosi del Catanzaro che anche per la matematica, domenica sera sbarcherà in serie B. La lunga rincorsa così si completerà, ma a questa festa non vorrà partecipare, come vittima sacrificale, la Gelbison che, in questo step finale di stagione, ha necessità di punti per evitare il rotolamento verso le ultime posizioni in classica, pur considerando il vantaggio sull’ultima posizione , dieci punti, e penultima, nove punti, comunque ragguardevole. Giallo rossi, quindi, per la matematica e per migliorare tutti i record della precedente schiaccia sassi (la Ternana dell’annata 2020 – 21, con i suoi 90 punti in carniere), padroni di casa a caccia di un’impresa, effettivamente, ardua, quasi al limite dell’impossibile, ma dovranno sfruttare la gioia, la felicità del momento e forse un inconscio appagamento, tali da favorirli.
CROTONE – VITERBESE: pitagorici, oramai quasi certi del secondo posto matematico (mancano un paio di punti) e già proiettati alla fase nazionale play off, attesi dal confronto con la quasi disperata Viterbese che vede sempre a distanza ragguardevole le competitors in area play out. Otto punti dalla Turris, sette dal Messina, sei dal Monterosi, rappresentano al momento, retrocessione diretta in serie D, assieme alla Fidelis Andria e disputa solo di uno spareggio tra Messina e Monterosi, con prima gara in terra (toscana), ma laziale da calendario, con ritorno in Sicilia. In Calabria, pertanto, si attenderà una formazione laziale, molto abbottonata per strappare quanto meno un punto, ma i calabresi, al cospetto del pubblico amico tenteranno di vincere almeno per l’orgoglio e l’archivio. Tutti dipenderà dall’atteggiamento degli ospiti, ma la diversa caratura tecnica delle due squadre, lascerebbe presagire un pronostico decisamente a favore dei padroni di casa, con le variabili, da mettere in conto in match di questo tipo.
AUDACE CERIGNOLA – FOGGIA: i rossi neri di Somma, dopo la vittoria di misura sul Monopoli, affronteranno il derby dauno – ofantino lanciati verso l’assalto alla terza piazza in solitaria. Il Cerignola, consapevole delle difficoltà del match di cartello, dovrà rialzarsi subito dopo la secca sconfitta subita a Picerno, ritardante la rincorsa al podio, pertanto, approfittando del proprio campo, notoriamente ostico per gli ospiti, nonché del supporto del pubblico amico, del grandi occasioni, dovrà tentare di vincere per riprendere la marcia, in queste ultime giornate, alla conquista delle terza posizione, distante, alla viglia di questo turno, quattro punti. Non sarà facile, ma il tentavo andrà fatto, a partire da questo big match, sentito da entrambi gli ambienti.
PESCARA – TURRIS: l’arrivo di Zeman, sostituto di Colombo, non ha dato la giusta scossa ala formazione bianco azzurra adriatica. La sconfitta di Messina ha creato un crepa nelle convinzioni degli abruzzesi, chiamati a reagire e cercare di difendere la terza dall’assalto consistente del Foggia e sotto tiro anche il Picerno. Il match contro i campani assume importanza capitale proprio contro un avversario che, reduce dal vittorioso match contro la Gelbison, ora si è collocato in quint’ultima posizione. Difficoltoso , pieno di insidie, si prospetterà il match dell’Adriatico, ma i padroni di casa non potranno sciupare altri punti in quest’ultimo ritaglio do stagione regolare, per evitare il rischio di scivolare di almeno due /tre posizioni nella griglia play off, nella pancia della stessa
AVELLINO – AZ PICERNO: irpini in ripresa e reduci da due vittorie consecutive (di cui una con il Foggia e quella di domenica scorsa, sempre al Partenio, contro il Giugliano), sarà atteso da un esame abbastanza complesso quello da affrontare al cospetto del Picerno, rinvigorito, se non altro rilanciato in zona play off dagli ultimo risultati che lo hanno visto schizzare in una posizione ad un tiro di schioppo dalla terza piazza, al momento distante due punti. In casa i bianco verdi sono molto letali, spesso con un gioco veloce ed arrembante riescono a superare gli avversari, i lucani, pertanto dovranno fare molta attenzione agli attaccanti locali, pur nella consapevolezza di aver raggiunto un equilibrio che permette il raggiungimento degli obbiettivi, ad inizio stagione agognati ma insperati.
MONOPOLI – GIUGLIANO: l’oscillante formazione di Pancaro, reduce dalla sconfitta di misura di Foggia, dovrà ospitare sul proprio campo, un Giugliano, reduce dalla brutta sconfitta di misura, senza attenuanti, subita per mano dell’Avellino. Stop improvviso e doloroso che ha minato le sicurezza della guida tecnica di Di Napoli, ora a rischio di esonero, tanto che la gara in riva all’Adriatico dovrà essere disputata con tanta concentrazione ed attenzione. I padroni id casa, sempre a confronto con un ambiente scontento per i risultati finora ottenuti, alquanto deludenti, non hanno altre alternative se non la conquista dei tre punti, altrimenti anche la classifica comincerà a suonare la campanella del rischio di uscire dalla griglia play off (ora il margine si è ridotto a soli quattro punti), sinonimo di fallimento rispetto alla programmazione estiva.
TARANTO – VIRTUS FRANCAVILLA: allo Iacovone, i rossoblù, reduci da un gioco molto più propositivo, ma non concretizzato, dovranno misurarsi con la Virtus, implacabile in casa, ma molto zoppicante, in trasferta. L’obbiettivo primario rimarrà quello di sbloccarsi in fase realizzativa e portare a casa, possibilmente, i tre punti. la gara si preannuncerà combattuta come tutti i derby, ovviamente senza prestare il fianco alle incursioni degli imperiali che potrebbe essere pericolose per il risultato, difficoltà successive nel corso del match. Capuano tenterà di recuperare qualcuno degli attuali indisponibili, ma nel suo meticoloso metodo d’allenamento cercherà di trovare le soluzioni per cercare di uscire dal lungo periodo di sterilità, contro una difesa molto permeabile ai gola avversari. Il Francavilla, a parte l’orgoglio per il confronto ionico – salentino, giungerà nel tempio calcistico tarantino, con una classifica più tranquilla quindi potrebbe anche accontentarsi dei due risultati su tre, sempre con l’obbiettivo play off, distanti solo un punto.
JUVE STABIA – LATINA: al Menti di Castellammare, la formazione delle “vespe”, di ritorno da Francavilla, dove ha rimediato una secca sconfitta, sarà attesa da un avversario, il Latina, a ridosso della zona play off. Gara insidiosa quindi per i campani, per la freschezza esterna dei pontini, da vincere assolutamente per i partenopei se vorranno rimanere in orbita play off (attualmente sono 10°), con massima attenzione a non compiere passi falsi, micidiali e letali per coronare le ambizioni estive in una stagione molto contrastante nei risultati.
POTENZA – ACR MESSINA: al Viviani, campo dei lucani, il Messina di Parisi vorrà tentare un ennesimo assalto alla quint’ultima posizione distante un solo punto e vedere di poter uscire, ma avrebbe del miracoloso, dalla palude dei play out. I padroni di casa, dopo un filotto fortunato nei risultati e baciati da una serie di sviste macroscopiche arbitrali, vorranno arpionare la vittoria per certificare, innanzi tutto la permanenza in terza serie, quindi stabilire la migliore posizione in classifica (attualmente l’11^), magari già programmare la prossima annata calcistica.
MONTEROSI TUSCIA – FIDELIS ANDRIA: a Pontedera, il Monterosi sarà a confronto con la formazione fanalino di coda, inceppatasi, al Degli Ulivi, dopo lo strepitoso successo di Monopoli. Il pari interno con il Crotone (apparso ormai rassegnato e quindi guardingo di conquistare almeno un punto) ha scrollato quella sorta di timore dei federiciani, ma per sperare di evitare l’ultimo posto, i pugliesi dovranno vincere lo scontro diretto, contro i laziali apparsi nelle ultime esibizioni, in fase calante. Gli uomini di Menichini, contro gli andriesi, non potranno fallire un match ball interessante, sia per il calendario, un po’ impervio che per la forma fisica e mentale apparsa stressata, tanto da ripercuotersi sul rendimento dell’ultimo periodo.