La 5^ giornata di campionato avrà alcuni motivi di attenzione per determinare il cammino di alcune formazioni impegnate a raggiungere gli obbiettivi prefissati in sede di programmazione estiva. Le due, attuali, leader della classifica, Juve Stabia e Turris, avranno due impegni che dovranno confermare il buono stato di forma raggiunto. Gli stabiesi si recheranno in Puglia, in casa del Cerignola, per mantenere il passo accelerato confermato nella netta vittoria casalinga ottenuta ai danni del Potenza, affrontando la squadra ofantina di Tisci, ancora mostrante il volto dell’incompiuta, soprattutto dopo il pari strappato a Crotone, ed aver assaporato il gusto del primo colpo esterno. Se per la Juve Stabia, il viaggio in Puglia sarà complesso per il match contro i gialloblù ofantini (alla ricerca del secondo cin cin stagionale), la Turris, altra comprimaria, sul proprio terreno, si incrocerà con il Picerno, reduce dalla roboante vittoria casalinga ottenuta con il traballante Giugliano, formato esterno. la formazione lucana, largamente vincente al Curcio e sempre ostico da affrontare. Il sorprendente Latina, intanto, inseguitore a due punti dalla coppia di testa, dovrà recarsi nell’hinterland partenopeo a Giugliano, per mantenersi in scia delle battistrada Juve Stabia e Turris. Compito non facile per la fame di punti dei napoletani, attesi ad un bivio per cercare di mantenersi in una posizione che possa permettere, alla fine della stagione, la permanenza in terza serie, obbiettivo della neo promossa compagine campana. Il Benevento, dopo il successo sul Taranto, affronterà, in trasferta (dove?), il Brindisi per continuare la risalita, anche se ancora non ha mostrato la sua caratura di squadra. I pugliesi di Danucci vorranno vincere l’incontro e bissare il successo, sempre casalingo, ottenuto contro il Monterosi, ma il compito appare molto arduo e ci vorrà tanta determinazione comunque per strappare un risultato positivo. Il Foggia di Cudini, dopo il deludentissimo pareggio a reti bianche con la Virtus Francavilla, sarà di scena al Massimino di Catania, un campo ostico per tutte le avversarie dei rosso azzurri, soprattutto per la spinta della tifoseria etnea trascinante la squadra. Rossoneri dauni, attesi alla tanto auspicata svolta che finora non c’è stata, anche frutto di uno scellerato precampionato, trascorso nella aule giudiziarie, comunque il match in Sicilia, si preannuncia difficile, al limite dell’impossibile per l’attuale stato di forma dei pugliesi. Il Taranto, intanto reduce dalla sconfitta, di misura, di Benevento, sarà impegnato nella terza trasferta consecutiva, dovendosi recare a Teramo, sul neutro che ospita il Monterosi Tuscia. Dovrà rappresentare l’incontro, in terra d’Abruzzo, un segnale di riscatto dopo il match nel Sannio, dai due volti che ha messo in evidenza, il “goleador” Antonini, capace, ancora una volta di essere cinico e preciso sotto porta, soprattutto sulle palle inattive. Ci si attenderà una partita gagliarda, ma Capuano, dopo l’attenta analisi del post gara, sicuramente troverà le soluzioni per cercare di superare conquistare l’intera posta in palio, necessaria per il rilancio in classifica. Nei match Crotone – Sorrento e Avellino – Monopoli, i calabresi e gli irpini, al momento attardati classifica, vorranno cercare di conquistare il massimo dei punti per iniziare la scalata e confermare le previsioni della vigilia. Nelle zone basse di classifica, ci saranno due match importanti per l’area play out e retrocessione diretta in serie D, ovvero Potenza – Casertana e Virtus Francavilla – Acr Messina, gare in cui il timore di perdere dovrebbe essere il filo conduttore e potrebbero essere i classici “nulla di fatto”, per il classico motto “Meglio un punto che niente!”
AUDACE CERIGNOLA – JUVE STABIA: al Monterisi, il Cerignola di Tisci, ritorna al cospetto del pubblico con l’obbiettivo di conquistare punti, possibilmente tre, per invertire la tendenza di queste prime giornate che danno l’impressione di una incompiuta la squadra ofantina. L’avversaria dei pugliesi appare la meno adatta per dare iniziare la tanto attesa svolta, poiché la Juve Stabia, del momento, mostra il suo aspetto cinico, granitico, propositivo ed opportunistico che le hanno permesso di conquistare la vetta della classica, subendo poco o nulla. E se i dauni hanno risentito di partenze importanti nella sessione estiva del calcio mercato, soprattutto l’addio di Patierno, dovrà essere Malcore a tentare di scardinare la difesa stabiese, abbastanza solida, tanto da aver subito una sola rete in quattro partite ed avere la rete imbattuta da tre giornate. Trovare punti, per il Cerignola, sarà compito molto arduo e pur se nelle previsioni appare svantaggiato e tentare il tutto per tutto.
TURRIS – AZ PICERNO: la formazione corallina, vera e propria sorpresa di questo inizio d’annata, dopo il rocambolesco pareggio di Messina, si presenterà al Liguori per confermare l’eccellente stato di forma dell’attacco, 12 goal finora, non incentrato solo sul reparto avanzato ma distribuiti tra l’intera rosa. Il Picerno, però, tranne lo stop di Catania, in trasferta ha mostrato caratteristiche di compattezza e d’impermeabilità difensive, idonee alla disputa di un campionato di vertice e a Torre del Greco, cercherà di sorprendere i padroni di casa e colpirli con Murano, Albadoro, Diop, Ceccarelli, sempre infidi nelle conclusioni a rete. Pronostico con i corallini sicuramente favoriti, ma i lucani sicuramente venderanno cara la pelle e cercheranno, comunque, il risultato positivo.
GIUGLIANO – LATINA: periodo difficile per i partenopei di Di Napoli che lontano dalle mura del De Cristofaro hanno palesato problemi di tenuta, più mentale che fisica. Il crollo subito a Picerno è la dimostrazione della fragilità sulla tenuta più mentale che fisica e il match casalingo contro il Latina dovrebbe rappresentare il pronto riscatto per cancellare il viaggio in Lucania. I ragazzi di Di Donato, abili nel mantenere il classico aspetto “camaleontico”, finora hanno espresso un gioco se non spettacolare, almeno redditizio e la loro invidiabile posizione in classica (alle spalle della coppia di testa Juve Stabia e Turris), attesta l’attuale momento. Gara quindi incerta nel risultato, ma sicuramente entrambe cercheranno di superarsi, non disdegnando la spartizione della posta in palio se il filo logico del gioco non consentisse varianti favorevoli a sbloccare l’esito dell’incontro.
BRINDISI – BENEVENTO: il Brindisi, atteso dal secondo match casalingo (anche questo in campo neutro), dopo il successo sul Monterosi, s’incrocerà con il Benevento reduce dalla vittoria casalinga ottenuta contro il Taranto. L’obbiettivo per Danucci e i suoi ragazzi sarà quello di ottenere altri punti, utili per allontanarsi dalle zone di retrovia della classifica, possibilmente cercando anche l’intera posta in palio. L’avversario degli adriatici, avendo una spessore tecnico, di qualità e d’esperienza, li vede favoriti nei confronti dei padroni di casa, ma i pugliesi hanno necessità di punti, dopo l’inizio difficoltoso di campionato.
POTENZA – CASERTANA: dopo la dura sconfitta di Castellammare di Stabia, il Potenza, tornando al Viviani, avrà la necessità di fare punti, tre sarebbero ideali, e il match con la ripescata Casertana sarà, per i lucani, l’occasione buona per tornare al successo. Il potenziale offensivo dei rossoblù potentini dovrà confrontarsi con la difesa degli ospiti che reduci dal pareggio di Latina hanno accresciuto l’autostima e sono arrivati al secondo punto consecutivo, pur con due gare in meno disputate. L’aspetto interessante ed importante sarà l’atteggiamento dei campani, in quanto i potentini faranno la loro gara, quella classica casalinga, ma protesi alla conquista del successo che li manterrebbe nel gruppone di testa. Padroni di casa che, seppur godere dei favori dei pronostici, non potranno illudersi in quanto la solidità difensiva degli ospiti appare un aspetto non di secondaria importanza oltre a non doversi scoprire in materia scriteriata perché i campani potrebbero colpire in qualunque momento del match.
CATANIA – FOGGIA: al Massimino, il Catania reduce dallo 0 a 0, ritorna nel proprio impianto, al cospetto del numeroso e caloroso pubblico, per affrontare il Foggia di Cudini, come detto in altre occasioni, deludentissimo, finora, in campionato. la formazione etnea, partita con obbiettivi di grandezza, in questa occasione, se vorrà rimanere ancorata al gruppo di testa, dovrà superare i foggiani che risultano molto insipienti in fase offensiva. Finora i pugliesi hanno segnato un solo goal (utile a conquistare tre punti contro il Giugliano e realizzato da Tonin) e subito solo due goal (nella sconfitta di Taranto), palesando una difficoltà nel gioco offensivo, sterile, pur volenteroso nel cercare le occasioni propizie per sbloccare i risultati. Etnei quindi sicuramente portati alla vittoria, pur nella consapevolezza che non sarà semplice perforare la difesa ospite sempre munita essere raggruppata nella propria area. Importante sarà l’apporto delle tifoseria catanese, sempre numerosa ed assiepata sugli spalti del Massimino.
MONTEROSI TUSCIA – TARANTO: sul neutro di Teramo, si affronteranno due formazioni uscite sconfitte nel turno precedente. I rossoblù di Capuano, dopo la gara di Benevento, double face, dovranno necessariamente, cambiando atteggiamento tra i due tempi, fare gioco e soprattutto punti. Capuano ritroverà Cianci, poi spererà nel recupero di qualche atleta ancora non al meglio delle condizioni fisiche, per avere ulteriori possibilità in una rosa, già ricca e che consente scelte appropriate per ogni ruolo. Il Monterosi, dopo essere andato in vantaggio sul Brindisi, sul neutro di Cerignola, con il solito Costantino, poi è scivolato per la gran mole di gioco degli adriatici e alla fine la sconfitta lo ha relegato al penultimo posto in classifica. Gara importantissima per i laziali di Romondini, ma anche Capuano si aspetta dai suoi ragazzi una prova di orgoglio che avvalori le previsioni che vedono i rossoblù favoriti in questo match in terra abruzzese.
VIRTUS FRANCAVILLA – ACR MESSINA: gli imperiali di Villa, rinfrancati dalla vittoria sul Crotone e dal pareggio di Foggia, nel turno infrasettimanale, affronteranno un classico spareggio per la permanenza con il Messina di Modica. I padroni di casa non potranno contare sul calore massimo del pubblico amico, ma certamente faranno affidamento sulla permeabilità delle difesa peloritana che, nel match casalingo con la Turris, ha permesso ai corallini, sotto per 1 a 3, di essere rimontati su 3 a 3 finale. I siciliani, al momento non se la passano bene vista la classifica asfittica, hanno la necessità di fare risultato e punti, soprattutto lontano da casa, ma una rosa assemblata in più momenti con tanti nuovi elementi, non ha ancora smaltito i problemi di assemblaggio, intesa e serenità d’animo tra e nei reparti. La Virtus godrà del fattore campo, importante, soprattutto della voglia di continuare la striscia positiva (4 punti nelle ultime due uscite), ma dovrà fare i conti con i giallorossi, alla spasmodica ricerca di punti permanenza.
CROTONE – SORRENTO: allo Scida di Crotone la squadra di Zauli è attesa alla gara del riscatti, ma soprattutto della tanta auspicata svolta per mantenersi in linea con le ambiziose formazioni del girone C. Zauli è sulla graticola, perché l’ambiente è in ebollizione e la società comunque, rinnovandogli la fiducia, è in attesa di un cambiamento di rotta, tale da poter competere per le prime posizioni nella lotta alla promozione in serie C. Maiuri, tecnico del Sorrento, è in un grande momento di difficoltà poiché la squadra non riesce a concretizzare la mole di lavoro svolto durante la settimana e, nell’ultimo turno interno, la caduta con l’Avellino ha acuito il distacco dalle altre formazioni e certificato il mortificante ultimo posto con un solo punto. Il Crotone dovrebbe fare un sol boccone del Sorrento, ma proprio lo stato d’animo dei calciatori campani, al limite della disperazione, potrebbe essere la molla per cecare di ingranare e portare a casa importanti punti.