di Fabrizio Di Leo
La 29^ giornata di campionato, all’apparenza ancora interlocutoria, presenterà una serie di incontri, classici testa coda, con un big match, in programma a Castellammare di Stabia. Al Menti, infatti, le vespe di Pagliuca si confronteranno, nell’ennesimo derby, con la Casertana, in palio vi saranno punti pesantissimi. Gli occhi, nonché le orecchie, sul match in programma a Castellammare saranno anche da Benevento, dove i sanniti ospiteranno il Foggia del nuovo corso Cudini, in ascesa, tre vittorie consecutive, l’ultima pesante ai danni del Crotone, comunque a confronto dei sanniti di Auteri, in fortissima ascesa e a sette punti dalla Juve Stabia. Anche a Picerno saranno in ascolto di notizie positive da Castellammare e da Benevento in quanto, i lucani, si confronteranno con il Monopoli, reduce dall’importante pareggio ottenuto a Francavilla Fontana. Gara importantissima per entrambi e punti pesantissimi in ottica play off e play out, un dentro o fuori, abbastanza deciso. L’Avellino, anch’esso interessato in questa battaglia, recandosi in Puglia, a Cerignola, dopo il deludentissimo pareggio di Monterosi, cercherà di recuperare punti, su un campo ostico, con l’obbiettivo, assolutamente dei tre punti. Il Taranto, in forte ascesa ed in striscia positiva da sei turni, si recherà in terra partenopea, a Torre del Greco, per affrontare una Turris, ferita nel morale dalla sconfitta su misura, subita a Castellammare di Stabia. Con il rientro di Kanoute, i rossoblù dovrebbero essere al completo, acciaccati ed indisponibili a vario titolo recuperati e, Capuano, avendo molta scelta a disposizione potrà schierare la migliore formazione. Nelle posizioni di retrovia della zona play off, spicca il confronto tra Sorrento – Potenza, con i costieri di Maiuri, dopo la pesante battuta di arresto a Benevento, intenzionati a riprendere il cammino, bruscamente interrotto, ma i lucani, poiché giocheranno sul proprio campo, il Viviani, vorranno tentare di replicare la vittoria con il Giugliano. Il Latina, intanto, si recherà in Puglia, a Francavilla, per conquistare punti necessari a mantenere la posizione in zona play off, contro una formazione, quella brindisina, con l’acqua alla gola per la mancanza di confidenza con i tre punti. Il Catania, in casa, affronterà il Monterosi Tuscia, avversario che, dalla classifica sembrerebbe abbordabile ma, in questo momento infido, con cambio di passo dal cambio improntato dalla nuova guida tecnica, nel tentativo di scalare posizioni in zona play out. In coda, ovvero proprio sul fondo della classifica, il Brindisi, sempre con classifica disperata, visto anche il gap aumentato rispetto al Monterosi Tuscia, si confronterà con il Messina, corsaro fuori dalle mura amiche, soprattutto con le avversarie impelagate nella lotta alla permanenza. Obbiettivo scontato sarà la vittoria per gli adriatici, altrimenti, con il trascorrere del giornate, le speranze di evitare la retrocessione diretta saranno ridotte al lumicino e lo spettro serie D sarebbe concreto.
JUVE STABIA – CASERTANA: al Menti di Castellammare, il big match di giornata, metterà a confronto le vespe di Pagliuca ed i rossoblù di Cangelosi, sempre a caccia di punti necessari a rimanere nelle posizioni di élite. Derby sentito quello tra i partenopei e i rappresentanti della Terra del Lavoro, in cui i padroni di casa, avranno l’obbligo di vincere, davanti al proprio pubblico, mentre i rossoblù casertani cercheranno, per lo meno, di portare a casa il risultato positivo. Importante per gli ospiti sarà non passare in svantaggio, poiché rimontare ai gialloblù, quest’anno, è un’impresa ardua. Non sarà da escludere, a fine match, la salomonica divisione della posta in palio, nell’ottica di un punto a testa, utile a muovere la classifica.
BENEVENTO – FOGGIA: al Vigorito, il Benevento di Auteri, nel secondo match casalingo, ospiterà il Foggia di Cudini, reduce da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali, in rimonta sul Crotone. L’impresa dei sanniti non sarà semplice, per la ritrovata compattezza dei rossoneri dauni, ma il reparto avanzato dei campani presenta delle punte di diamante che possono incidere sulle difese avversarie, motivo per cui il match dovrebbe essere ad appannaggio dei padroni di casa, ma un’impennata degli ospiti potrebbe determinare il risultato di parità, utile più ai pugliesi che ai ragazzi di Auteri, ma da non disprezzare, visto l’obbiettivo di far muovere la graduatoria.
AZ PICERNO – MONOPOLI: il Picerno, ferito nel morale, dopo la mancata vittoria (con un iniziale doppio vantaggio acquisito) di Messina, ritroverà al Curcio il pubblico amico. L’ospite sarà il Monopoli di Taurino, ancora impelagato nella zona play out e reduce dal buon pareggio di Francavilla, in un scontro diretto. Il match si dovrebbe prevedere a senso unico a vantaggio dei melandrini di Longo, ma volersi scoprire potrebbe essere deleterio, in quanto ai pugliesi servirà l’obbiettivo di tornare a casa con almeno un punto, sempre utile, in ottica play out. Il reparto offensivo dei locali e quello arretrato degli ospiti saranno a duello e chi avrà la maggiore attenzione, concentrazione e cura dei dettami tecnici, al termine della contesa, potrebbe avere le chance di portare a casa la posta in palio.
AUDACE CERIGNOLA – AVELLINO: al Monterisi, gli ofantini di Tisci, reduci dal pirotecnico, con rammarico, pareggio di Latina, affronteranno uno degli avversari più ostici dell’attuale momento, ovvero l’Avellino di Pazienza. I due punti sciupati a Teramo, nel match contro il Monterosi Tuscia, pesano in questo momento sulla classifica e sul morale, motivo per cui i bianco verdi avranno l’obbligo di tornare, a casa, con tre punti, il pareggio, buono soprattutto per i pugliesi, aumenterebbe il gap dalla capolista e con esso diminuirebbero le probabilità di poter competere per la promozione diretta in serie B. I cerignolani, dopo aver buttato via due punti, nella trasferta di Latina, avranno l’unica soluzione di trovare punti, gioco e risultato, in un match che sarà interessante proprio per le opposte motivazioni, pur nella consapevolezza che un nulla di fatto, non sarebbe da escludere.
TURRIS – TARANTO: al Liguori, il Taranto del ritrovato Kanoute, dopo il turno di squalifica scontato, dovrà misurarsi con la rabbiosa Turris, sconfitta di misura a Castellammare di Stabia. La formazione ionica, dovrebbe dare, a Capuano, garanzie sulla tenuta, proprio per il rientro dello squalificato attaccante e dal recupero di eventuali acciaccati, più che altro soffrenti nello sforzo compiuto in occasione del match contro il Catania. Ionici quindi protesi alla ricerca di un risultato positivo, l’importante sarà non perdere e, se venisse la vittoria, sarebbe accolta come la consacrazione del momento di forma eccellente, atteso dalla fine del girone d’andata. Ai padroni di casa interesserà non perdere, per cui, alla fine del confronto, anche il pareggio andrebbe bene, in quanto manterrebbero la quint’ultima posizione che potrebbe anche dire, se fossero subito due le retrocessioni, essere al di fuori dallo spareggio tra quart’ultima e terz’ultima, attualmente, come protagoniste Monopoli e Virtus Francavilla, eventualmente attese da un derby pugliese fratricida.
CROTONE – GIUGLIANO: allo Scida, il Crotone di Baldini, dopo l’incredibile rimonta subita a Foggia, coincisa con una sconfitta di misura, sanguinante, in termini di classifica, vorrà tornare ai tre punti, ospitando il Giugliano di Bertotto, brillante 10° in classifica e galleggiante in area play off. Il match per gli ospiti sarà molto difficile in quanto a Crotone tira aria di contestazione, dovuta all’assenza di risultati che possano far intravedere la possibilità di un ritorno in serie B, se non direttamente, almeno attraverso ai play off. I campani dovranno fare attenzione poiché, in zona play off, non potranno permettersi il lusso di sciupare punti, dopo la sconfitta di misura di Potenza, stop pesante visto l’avvicinarsi delle competitors con gap ridottosi ad un solo punto di vantaggio sull’undicesima, in graduatoria, ovvero il Cerignola. Se il pari andrebbe bene ai partenopei, per i crotonesi significherebbe alzare la guardia dell’insoddisfazione da parte dell’ambiente pitagorico, altamente scontento dell’andamento stagionale.
VIRTUS FRANCAVILLA – LATINA: alla Nuova Arredo Arena di Francavilla, la Virtus si giocherà il secondo jolly per tentare di accorciare sulla quint’ultima in classifica e rimanere quasi agganciata alle speranze di permanenza, senza passare dai play out. La gara per gli imperiali impone necessariamente la vittoria come risultato necessario per evitare di essere incagliati in zona play out, ma massima pazienza ed attenzione in quanti gli ospiti sono avversari infidi e capaci di mordere come u serpente a sonagli, in maniera letale. Il pareggio potrebbe essere comunque un risultato possibile perché il timore di perdere terreno, in casi eccezionali impone di accontentarsi di conquistare almeno un punto che, in un campionato equilibratissimo come l’attuale, fa classifica e lascia aperte le porte della speranza per una permanenza complicata, difficile, ma possibile.
SORRENTO – POTENZA: al Viviani di Potenza, scontro tra i costieri di Maiuri e i lucani, per l’occasione, “ospiti” sul loro campo. E’ un match in cui i campani sono in zona play off, i lucani galleggiano nella zona franca dove le partecipanti, al termine della stagione chiudono l’annata con la permanenza. Sarà il classico incontro dove potrebbero prevalere le difese sugli attacchi e i due centrocampi avere dei problemi nella costruzione delle occasioni per lanciare le frecce dei reparti offensivi, pertanto annullandosi il pareggio potrebbe risultare l’esito finale della contesa, risultato che al Potenza andrebbe più che bene, mentre i partenopei gradirebbero i tre punti per rafforzare la posizione in zona play off.
BRINDISI – ACR MESSINA: al Fanuzzi, una delle ultime chiamate per trovare i tre punti e tentare di scalare la classifica, finora drammatica, con l’ultimo posto a tre punti e due punti di penalizzazione in arrivo per inadempienze fiscali ed amministrative. L’avversario è il Messina, alla seconda stagione, impegnata in una poderosa rincorsa, addirittura alla zona play off, ora a soli tre punti. La vittoria per i peloritani potrebbe portare in dote la zona play off, ma i pugliesi di Danucci, pur con i tanti limiti presenti nella composizione della rosa bianco azzurra, dovranno ritornare alla vittoria ormai assente dal lontano 11 dicembre, (11 gare senza il segno 1), per non dover dire, anticipatamente, addio al mondo dei professionisti ed il mesto ritorno nell’inferno dei Dilettanti, in serie D. La missione di Danucci e compagni sarà quella di ottenere un risultato positivo, i tre punti sarebbero gli ideali, ma anche il punto non dispiacerebbe a nessuna delle due formazioni, a patto di curare l’attenzione, l’intesa e l’applicazione dei dettami dei tecnici, motivo fondamentale per continuare il percorso al tentativo di entrare nei play out e giocarsi le carte permanenza, impresa ardua, al limite dell’impossibile, con l’odierna classifica.
CATANIA – MONTEROSI TUSCIA: al Massimino, il Catania, ritorna di fronte al pubblico di fede rosso azzurro, dopo la brutta esibizione, mortificante, di Taranto. La sconfitta rimediata in Puglia, per certi versi indigesta, è stata impossibile nel leggerla e trovarne le cause, anche perché Lucarelli, non ha rilasciato dichiarazioni, anche in previsione della semifinale di ritorno, sempre sul terreno etneo, contro il Rimini. Il match contro i laziali del Monterosi Tuscia (in realtà il club è di Guidonia), in altri momenti della stagione poteva essere molto, ma molto abbordabile, ma gli etnei, in questo step di campionato, nonostante investimenti faraonici nella sessione invernale del calcio mercato, sono nuovamente in crisi d’identità e il Monterosi attuale ha una marcia in più che progressivamente lo sta facendo scalare in classifica. Sarà l’occasione per i ragazzi di Lucarelli di dimostrare la voglia e la volontà di buttarsi dietro il periodo nero, in cui sono caduti, ma non sarà facile perché la formazione di Menichini, non vorrà assolutamente perdere e il punto, in un campo notoriamente caldo e ostico, andrebbe bene.















