Anche il 16° turno di campionato, sarà contraddistinto dal sigillo Covid -19. Il Sorrento, infatti, per il 5° turno consecutivo, sarà bloccato per il contagio che ha decimato i suoi atleti ed il match (interno) con il Gravina è stato rinviato a data da destinarsi (probabilmente anche il recupero del 10 febbraio, a Picerno, subirà la stessa sorte).
I riflettori, a questo punto, saranno puntati, inevitabilmente, a Lavello, dove la squadra di Zeman ospiterà la formazione del momento, ovvero la Fidelis Andria di Panarelli, giunta al nono risultato utile consecutivo (ultimo stop a Brindisi, lo scorso 25 ottobre), cercherà di uscire imbattuta dal “Lorusso” di Venosa, contro la formazione giallo verde lucana, del trio Burzio, Liurni e Longo, da due turni a secco di goal e di successi, peraltro contro avversari, sulla carta, abbordabili (Gravina e Nardò).
Sempre in Lucania, in campo neutro a San Gregorio Magno, il Picerno ospiterà il Fasano, capace, nel turno precedente, di raggiungere la prima vittoria del 2021 (ultimo successo, casalingo era stato lo scorso 18 ottobre, contro il Brindisi), ma che dovrà affrontare la formazione melandrina di Ginestra, con un potenziale offensivo micidiale e, soprattutto, la tecnica, qualità ed esperienza di cui la rosa potentina è molto ricca.
L’Altamura, di Monticciolo, dopo la scorpacciata di goal nel match interno con il Portici, affronterà, in un test probante, l’insidioso Francavilla di Lazic, formazione che sul proprio terreno sta costruendo il suo campionato, all’insegna della tranquillità. Nella Val Sinni, i ragazzi altamurani dovranno evitare le insidie che il “Fittipaldi”, sicuramente, nasconderà, per la voglia di riscatto dei rossoblu lucani, dopo la sconfitta rimediata a Taranto.
Il Casarano, una delle formazioni più accreditate alla vittoria finale del campionato, si recherà, a Brindisi, dove affronterà la formazione di De Luca, alla ricerca di punti che le evitino di scivolare, pericolosamente, verso la zona play out, ora distante soli due punti (dal Bitonto a quota 15, peraltro con tre gare da recuperare), quindi per la squadra di Feola l’impegno, sulla carta abbordabile, nasconde le insidie per la diversa posizione in classifica e soprattutto le diverse esigenze cui confrontarsi.
Il Taranto di Laterza, dopo la buona prova ad Altamura e la replica nella vittoria interna contro il Francavilla, cercherà di tornare da Cerignola con il bottino pieno, per continuare la scalata al vertice della classifica. I rossoblu saranno consci della difficoltà della trasferta ofantina, in un campo, il Monterisi, notoriamente ostico, ma in questa annata la formazione cerignolana sembra essere composta da buoni atleti, ma ampiamente alla portata degli ionici. La formazione di Pazienza è reduce dall’inopinata sconfitta di Fasano (assolutamente inattesa, vista la differente posizione in graduatoria), comunque ancora alla ricerca di una vera e propria identità e di una necessaria continuità che le permetta di allontanarsi dalla zona play out, ora distante un solo punto. Il Taranto, che Laterza sta preparando con la solita meticolosità certosina, vedrà di sfruttare, al massimo, le occasioni che capiteranno, grazie alla tecnica, qualità ed esperienza che l’intera rosa ha già mostrato in questa prima parte, molto travagliata, del campionato.
A Bitonto, la formazione di Ragno, da calendario, ha l’occasione per continuare la striscia vincente, inaugurata domenica scorsa, affrontando il Nardò, seppur definito “ammazza grandi”, ma con una cifra tecnica inferiore alla formazione nero verde. Sarà una gara, comunque combattuta, e anche aperta a qualunque risultato, in considerazione che la squadra di Danucci, in trasferta, non lascia trasparire alcun timore reverenziale e, proprio perchè libera da ogni pressione ambientale, fornire prestazioni abbastanza soddisfacenti.
A Molfetta si disputerà un match tra i locali ed il Portici, affamato di punti necessari a rilanciarsi in classifica, dopo le due ultime, dolorose, battute d’arresto (sette goal subiti a fronte dell’unica rete, realizzata dall’uomo più rappresentativo, ovvero Maione). Gli adriatici, dopo la tirata sconfitta di Andria (maturata nel recupero, per merito di Cerone) sono posizionati nella pancia della classifica, ma la loro salvezza dovrà necessariamente essere costruita con i match casalinghi, quindi domenica sarà fondamentale conquistare l’intera posta per avvicinarsi alla fatidica quota 40, sinonimo di tranquilla salvezza.
La Puteolana, invece, nel match da disputare, da calendario in casa, avrà l’arduo compito di confrontarsi contro l’Aversa, formazione in piena zona play out, rappresentante un club molto rammaricato con le istituzioni e, da domenica scorsa, anche nei confronti arbitrali per presunti torti subiti. Sarà una gara, sicuramente, ad alto tasso emotivo, ma sulla carta il pareggio andrebbe bene al’Aversa, mentre i flegrei, con il nuovo tecnico Ciaramella (all’esordio assoluto sulla panchina puteolana) cercherà il successo, per rilanciarsi ed abbandonare la scomoda ultima posizione.
Turno interlocutorio, quindi, per la 16^ giornata, ma i risultati, più o meno scontati, potrebbero essere smentiti, come già verificatosi nello scorso fine settimana, con gare che hanno riscritto la classifica, con l’insediamento di un nuovo padrone (al momento, il Picerno), ma che potrebbe sicuramente essere modificata in questo campionato, altamente equilibrato, con un livello medio alto.
Fabrizio Di Leo














