Domenica prossima andrà in scena la 13 ^ giornata, ancora una volta “aggredita” dall’emergenza del Coronavirus – 19.
Il Taranto (al 4° rinvio consecutivo), il Bitonto (avrebbe dovuto giocare ad Aversa, 2° rinvio consecutivo) e il Sorrento (di scena al “Fanuzzi” di Brindisi, anch’egli al 2° rinvio consecutivo), dovranno essere spettatori di una giornata che presenta uno scontro al vertice, un gara d’alta classifica, un testa coda, due match da centro classifica ed una gara da ultima spiaggia per i padroni di casa.
Dicevamo del big match della giornata, di scena a Casarano, al “Capozza”, dove la formazione rossoblu di Feola affronterà il Picerno di Ginestra, per un incontro dove il valore dei punti sarà importantissimo.
I melandrini del patron Curcio, giocheranno per due risultati su tre, ovvero vittoria e pareggio, in quanto espugnare Casarano, potrebbe rappresentare il momento del rilancio assoluto e soprattutto un messaggio a tutto il campionato e ai “competitors”, in particolare, nella lotta all’alloro finale.
Rodriguez, Favetta e Sansone (le punte di diamante dei rossoblu), in casa, rappresentano dei “bisturi” letali per gli avversari (solo il Taranto è uscito indenne dall’impianto salentino) e per questo Ginestra cercherà di utilizzare il modulo di gioco che gli consentirà di agire, nelle ripartenze, sulle fasce, con le veloci ali D’Angelo e Matarrese, per servire le punte ovvero l’evergreen Iadaresta, il veterano Albadoro e il “diamante” Esposito.
Sarà sicuramente una gara tattica con i due centrocampi a dettare i tempi, da un lato Atteo, Tascone, Bruno e Giacomarro per i salentini, mentre i melandrini avranno Dettori, Zito e Pitarresi, per un duello simile ad una partita di scacchi.
Il Casarano punterà al risultato pieno, un pareggio lascerebbe il distacco inalterato (ma i lucani debbono recuperare il big match casalingo con il Sorrento), la sconfitta creerebbe un problema di continuità che già è evidente nei rendimenti tra partite casalinghe ed esterne.
Un match d’alta quota si disputerà al “Degli Ulivi”, dove la formazione di Panarelli affronterà il derby sentito con l’Altamura, in questo momento in fase ascendente, ma all’interno della gara ci sarà lo “scontro” tra Gigi Panarelli e il suo ex centravanti, Antonio Croce, bomber dei murgiani.
Sarà una gara super tattica, tra gli allenatori (anche Monticciolo è esperto), dove ci sarà un lavoro certosino dei due centrocampi e massima attenzione sarà, sicuramente, per le difese.
Testa coda a Fasano, dove il Lavello di Karel Zeman cercherà il bottino pieno contro i bianco azzurri di Costantini, in un incontro della vita per gli adriatici che stanno lavorando in un ambiente, lentamente divenuto, incandescente, visto il malumore, evidente, della tifoseria fasanese.
Sarà il primo faccia a faccia tra Burzio, Liurni e Longo (reparto d’attacco micidiale dei lucani), contro la coppia Nadarevic e Stracqualursi, al momento con le polveri bagnate, ma terminali offensivi di una formazione scarsamente prolifica in fatto di marcature (solo 6 i goal realizzati in undici partite).
I padroni di casa quindi cercheranno di raccogliere il massimo consentito, pur mettendo in preventivo che lo scoglio arduo, difficilmente permetterà la conquista di punti (anche uno servirebbe a schiodare l’ultimo posto in classifica).
Due match alquanto interessanti si disputeranno a Nardò e a Gravina.
Al Giovanni Paolo II, i neretini di Danucci cercheranno di riprendere confidenza con il successo (la vittoria contro l’Altamura di quindici gironi fa è stato l’ultimo cin cin), mentre il Francavilla in Sinni di Lazic, dopo la sconfitta sul campo con l’Aversa (ma che si tramuterà in vittoria a tavolino per un errore dei casertani in un cambio tra under di diversa età) dovrà acquisire ulteriori punti, per uscire dalla zona play out, in cui attualmente si trova, per transitare in zona tranquilla, distante un solo punto.
Sulla carta potrebbe essere un pareggio, se non altro perchè un punto farebbe comodo ad entrambe, ma in casa i neretini, spesso, riescono a sovvertire il pronostico sfavorevole, mentre i lucani, quasi sempre, puntano sui match casalinghi per costruire la strada per la permanenza in quarta serie.
A Gravina, la formazione di Gaburro, dopo il successo nei confronti del Fasano, nel recupero di mercoledì scorso, proverà sul proprio terreno a superare un Cerignola che, dopo la vittoria larga interna contro il Brindisi, vorrebbe conquistare punti anche in trasferta dove, ha avuto una certa regolarità.
Ultima gara in programma nel cartellone domenicale, si disputerà allo Stadio “Papa” di Cardito, dove la Puteolana, assetata di punti, ospiterà il Portici.
E’ quella flegrea una formazione diversa da quella che molte squadre hanno affrontato all’inizio della stagione.
Il mercato invernale, lungo e che dura tre mesi, ha irrobustito la formazione di mister Treorè Grimaldi, con alcune pedine conosciute dalla piazza ionica, come gli attaccanti Roberto Palumbo e Angelo Scalzone.
Gara quindi da tripla, con i partenopei che hanno in formazione il marcatore principe del girone, Maione, pronto a colpire come un rapace con la sua velocità d’esecuzione.
Vedremo comunque alle 16.30, i risultati e le eventuali “sorprese”, caratterizzanti questo primo terzo di campionato, spezzatino, con tanti rinvii e molte incertezze nel calendario domenicale, per una situazione d’emergenza sanitaria che non sta risparmiando assolutamente la serie D.
Fabrizio Di Leo