Terminata la stagione regolare con gli ultimi verdetti emessi dal campo, mercoledì 16 giugno, inizieranno i play off, appendice del campionato 2020 – 21, utili alla composizione della graduatoria generale delle formazioni che potrebbero ambire al ripescaggio (con annesso fondo perduto), con due graduatorie ben definite, in cui nella prima ci saranno i vincitori dei play off di ogni girone (ricordiamo che sono nove) ed una seconda graduatoria, comprendente gli sconfitti nella finale degli stessi.
Nel girone H, dopo un turno, vietato ai deboli di cuore, la graduatoria finale è stata la seguente:
2° Az Picerno, 3° Fidelis Andria, 4° Bitonto, 5° Casarano.
In base a queste posizioni il cartellone delle semifinali è:
2° Az Picerno – 5° Casarano
3° Fidelis Andria – 4 ° Bitonto
A Picerno, il match tra i melandrini di Palo e i rosso azzurri di Feola, incontro tra due deluse dall’esito stagionale, sarà importante per entrambi i club. Il Picerno, alla presenza del Presidente Curcio, cercherà di vincere, ancora una volta, al cospetto dell’affezionato pubblico locale, per coltivare il sogno ripescaggio e dimostrare di essere meritevole dell’accesso alla serie superiore cercando di inanellare la undicesima vittoria (sulle dodici che complessivamente disputerà alla data di mercoledì) per accedere alla finale. La formazione salentina, rinfrancata dall’arrivo di Feola e dalle due vittorie con Brindisi (in casa) e a Pozzuoli, domenica scorsa, avrà un solo risultato utile per andare a contendere la vittoria nella finale, ovvero il successo. Altri risultati, ovviamente la sconfitta ed il pareggio taglierebbero fuori i salentini che proprio per l’occasione si presenteranno a Picerno con il massimo potenziale offensivo, in quanto non avranno nulla da perdere e dovranno assumere un atteggiamento altamente offensivo. I padroni di casa, con il rapace d’area Iadaresta (il suo gemello Albadoro. lo staff medico cercherà di recuperarlo in extremis da un infortunio patito che lo ha tenuto lontano dal match contro il Gravina) ed il micidiale capitano, Esposito, a segno nelle ultime settimane, dovranno sicuramente avere un assetto offensivo, ma porre attenzione al reparto d’attacco offensivo ospite (Favetta e Rodriguez, al momento i migliori interpreti) curando la fase difensiva, finora in più di un’occasione, colta da stato d’amnesia che rende difficile la vita al portiere Giuliani, soprattutto nelle fasi di studio del match, nei minuti finali e nei tempi di recupero. I pronostici vedrebbero leggermente favorito il Picerno, se non altro per gli undici risultati utili consecutivi ottenuti, poi questi incontri, sulla carta ben definiti, possono sfuggire ad ogni logico esito, per una serie di varianti che determinano ed indirizzano il verdetto finale. Il match al Curcio, ore 16.00, sarà diretto da Giuseppe Mucera di Palermo (che a Taranto lo ricordiamo per il match vittorioso arbitrato lo scorso 24 marzo, recupero infrasettimanale, contro il Mollfetta e terminato 3 a 1), 1° Assistente Paolo Tomasi di Schio e 2° Assistente Luca Degiovanni di Novi Ligure.
Ad Andria, allo “Stadio degli Ulivi”, la formazione di Panerelli affronterà il Bitonto di Loseto, con il vantaggio del fattore campo, ma soprattutto la possibilità di avere due risultati su tre per accedere alla finale. Tra le mura amiche, la formazione federiciana risultata essere spietata e quasi sempre vittoriosa sugli avversari di turno, proprio perchè ha una struttura di squadra molto equilibrata dove il faro del gioco andriese risulta essere una vecchia conoscenza del calcio di terza e quarta serie, come Federico Cerone, atleta che ha determinato il salto di qualità dei bianco azzurri, nel momento del suo ingaggio, strappato al Brindisi con cui aveva iniziato la stagione. Il Bitonto, dopo l’esito negativo per il suo coinvolgimento nel caso Picerno, con la revoca della promozione in serie C, ottenuta sul campo la scorsa stagione, giunge ad Andria con il solo scopo di vincere (non ha altre alternative per superare il turno) e per questo si affida agli attaccanti, Lattanzio, Tedesco e Palazzo, per scardinare la difesa dei padroni di casa (miglior reparto difensivo tra tutti i gironi di serie D, con sole 18 reti subite) assolutamente impermeabile agli attacchi degli avversari e questo punto di forza è una garanzia nei risultati conseguiti. Il Bitonto, d’altro canto, non potrà esercitare una fase attendista perchè se i ragazzi di Panarelli prenderanno le redini del centrocampo, con Cerone, al momento in stato di grazia, difficilmente potranno arrivare ad essere pericolosi, pur nella condizione che gli attacchi dovranno essere giudiziosi, per evitare di subire un passivo difficile da recuperare. Anche qui i pronostici pendono per i padroni di casa, se non altro perchè potrebbero, alla fine, accontentarsi del pareggio, mentre la “disperazione” dei neroverdi di Loseto, potrebbe essere la variabile della possibile sorpresa, al termine di una gara impeccabile e perfetta in tutti i reparti e nel corso dei 90 e passa minuti che saranno giocati. Il match, previsto alla ore 16.00, sarà arbitrato da Domenico Castellone di Napoli, 1° Assistente Domenico Romano di Nola e 2° Assistente Pierpaolo Vitale di Salerno.
Come si chiude in questi casi, un buon play off a tutte le squadre partecipanti e vinca il migliore, al termine del verdetto emessi dal campo.
Fabrizio Di Leo