Cristian Hadziosmanovic, ultimo acquisto del Taranto, è già entrato nel cuore dei tifosi rossoblù. Il giocatore classe 1998, nato a Lecce ma di nazionalità montenegrina, ha dovuto fare i conti con un fastidio alla caviglia dopo un duro intervento subito contro il Bitonto, ma è subito tornato a disposizione di mister Danucci, stringendo i denti nel match di Campi Salentina contro il Brilla Salentina.
“Spero di essere al cento per cento già nella prossima gara,” racconta Hadziosmanovic ai microfoni de L’Edicola. “Ho avuto questo problema alla caviglia, ma sono rientrato, anche se non ero al meglio. Come tutti sanno, più partite giochi, più entri in condizione. Spero di riuscirci già contro l’Ugento.”
Il difensore ha ricevuto numerosi messaggi dai tifosi:
“Sono molto contento dell’affetto che sto ricevendo. È bello sentirsi subito parte di questa piazza.”
Il ruolo in campo
Hadziosmanovic si mostra versatile:
“Ho sempre giocato da terzino, sia nel 3-4-3 come propone il mister, sia nel 4-2-3-1. Mi trovo bene in entrambi i ruoli: dove l’allenatore preferisce farmi giocare, io sono a disposizione.”
Sul campionato di Eccellenza pugliese, il difensore non ha dubbi:
“È un torneo molto tosto. Ogni partita richiede il massimo impegno. Non è un campionato leggero: ogni squadra darà sempre il 100% contro il Taranto, e noi dobbiamo restare concentrati per ottenere i risultati.”
Il ritorno a casa e la scelta del Taranto
Hadziosmanovic ha deciso di trasferirsi in rossoblù dopo esperienze in serie B e C:
“È stata una decisione familiare. Stare lontano da casa non era facile per la mia compagna e i bambini. Ho scelto il Taranto col cuore, perché è una società strutturata, con idee chiare e un progetto importante. Il presidente e il direttore mi hanno convinto subito.”
Il progetto e gli obiettivi
“Avevo proposte anche in serie D vicino a casa, ma non erano progetti convincenti. Tutti sappiamo che questa piazza non merita l’Eccellenza. Il nostro obiettivo è dare sempre il 110% per vincere il campionato e riportare il Taranto nelle categorie che gli competono.”
Sulla prossima gara contro l’Ugento:
“Dovremo essere più cinici sotto porta, più cattivi e determinati. Restiamo il Taranto, e ogni partita deve ricordarci l’obiettivo: vincere e uscire da questa categoria.”
Infine, un pensiero per i tifosi:
“La loro presenza è fondamentale: siamo uniti, squadra e città.”