In un avvio di stagione infuocato, la classifica dell’Eccellenza pugliese si è trasformata in una lotta serrata dove Taranto Calcio e Bisceglie dettano legge, lasciando dietro di sé una scia di avversarie determinate ma ancora distanti in concretezza. Il Taranto guida con autorevolezza: sette gare, imbattibilità intatta, cinque successi, dodici reti realizzate e appena cinque subite. Una squadra che non conosce cedimenti, letale in casa e solida lontano dal proprio pubblico, premiata con 17 punti e una differenza reti incoraggiante.
Alle loro spalle il Bisceglie, penalizzato da un punto ma ugualmente travolgente: quattordici gol fatti, appena tre concessi, sedici punti e la sensazione di essere l’unica vera anti-Taranto. La loro tenuta difensiva, con nessuna sconfitta all’attivo, alimenta la convinzione di poter ribaltare ogni pronostico. Appena sotto, il Canosa tiene vivo il sogno con quattordici reti segnate, ma paga una sconfitta che impedisce l’aggancio in vetta. Brindisi, solido terzo incomodo, resta imbattuto con la migliore difesa del torneo: un solo gol al passivo, sintomo di una squadra costruita per durare.
Bitonto e Brilla Campi oscillano tra ambizione e discontinuità, capaci di alternare vittorie e cali di concentrazione, mentre l’Atletico Racale mostra carattere con tredici reti complessive, ma ancora troppe distrazioni nei finali. Galatina, pur con molti pareggi, resta agganciata alla zona medio-alta grazie a una difficile da scardinare organizzazione tattica.
Nella parte centrale della graduatoria, equilibrio e fragilità coesistono. Il Soccer Massafra alterna exploit a cadute, l’Ugento resta incompiuto tra occasioni sfumate e difesa vulnerabile. A. Toma Maglie e Acquaviva pareggiano più di quanto vincano, mentre Novoli e Gallipoli, tra penalità e passi falsi, non riescono a trovare continuità nonostante sprazzi di buon calcio.
Sul fondo la situazione si fa critica: Polimnia e Unione Bisceglie faticano a concretizzare, Nuova Spinazzola resiste ma non colpisce, Virtus Mola non trova equilibrio, Taurisano e Foggia Incedit mostrano le crepe più evidenti con difese trafitte e attacchi sterili. Le ultime posizioni raccontano di squadre incapaci di invertire la rotta, con il Foggia Incedit ancora privo di vittorie e appena un punto conquistato.
È un campionato che non fa prigionieri: ogni gol pesa come oro, ogni pareggio sa di occasione persa. La corsa all’Eccellenza è appena iniziata, ma già scrive gerarchie e destini. Taranto e Bisceglie volano, il resto insegue, sapendo che un solo errore potrebbe costare un’intera stagione.