Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Taranto, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale, hanno arrestato un minorenne, residente nel capoluogo jonico, per il presunto reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento è avvenuto nel quartiere Salinella, dove una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, impegnata in attività di prevenzione dei reati predatori e del traffico illecito di droga, ha proceduto al controllo di un giovane che si aggirava con atteggiamento sospetto nei pressi di una via secondaria della zona.
Il comportamento nervoso del ragazzo ha spinto i militari ad approfondire il controllo con una perquisizione personale, estesa successivamente anche al domicilio. Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti e sequestrati circa 100 grammi di hashish, suddivisi in più frammenti e presumibilmente destinati allo spaccio al dettaglio. Contestualmente è stata trovata la somma di 65 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta compatibile con l’attività illecita.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata e inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) del Comando Provinciale per gli accertamenti di rito, mentre il denaro sarà versato al Fondo Unico di Giustizia come previsto dalla normativa vigente.
Il minore, incensurato e di età inferiore ai 18 anni, è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990 e, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria Minorile, condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di controllo predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto per contrastare la microcriminalità e la diffusione di sostanze stupefacenti nei quartieri più sensibili della città.
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che la persona arrestata deve considerarsi presunta innocente fino a sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.