di Maurizio Corvino
Le parole del giovane attaccante Paolo Serafino, tarantino di nascita, oggi autore di un bellissimo gol e di un assist contro la sua ex squadra.
Gol da tarantino ed ex
«Non so che tipo di sensazione è. Da professionista sono contento ed è stato bello, perché ho segnato per la squadra per la quale gioco, ma da tarantino non riesco ancora a capire le sensazioni».
Tarantinità
«Non ho esultato, non potevo, perché addosso ho tatuata la data del mio primo gol col Taranto (24 marzo 2022), l’unico rammarico è che non c’erano i tifosi quel giorno. Quei tifosi che oggi c’erano e vi posso assicurare che si sentono in campo».
Il Taranto
«Sembra una corazzata e sono contento: quando si metteranno bene fisicamente saranno la squadra da battere. Sono felice che sia tornato Nicola Russo, un tarantino verace».
Il suo anno a Taranto
«Taranto per me è stato l’anno più bello della mia vita, ho fatto parte del gruppo della vittoria del campionato. Ho sempre seguito il Taranto, ma non penso a un mio ritorno: ora devo pensare alla mia squadra, abbiamo fatto tre sconfitte e dobbiamo cambiare registro».