Nella seconda giornata di campionato il Taranto riscopre il sapore della vittoria, è la prima assoluta in campionato ed in trasferta. A pagare dazio è la Sarnese che per l’ennesima volta subisce una sconfitta dal Taranto a suon di …tre gol! Era già accaduto negli anni addietro perdere sempre con tre gol incassati, insomma è un numero che a Sarno porta bene …almeno per noi!
L’autunno è alle porte anche se non si direbbe, clima estivo e dagli spalti il sole è accecante nel corso della partita. Nel settore dei locali poche persone, ad inizio gara infatti dai microfoni a bordo campo, qualche addetto della società lamentava i pochi abbonamenti. Sui gradoni rossoblù invece configurano tutti gli striscioni dei gruppi organizzati, anche se i supporters non supereranno le 200 unità. Il bel messaggio sportivo di benvenuto rivolto ai tarantini da parte dello speaker locale: “questa categoria non vi appartiene”. E lo si vede dal vivo o dalla tv, compatti e massicci, con striscioni e bandieroni, i tifosi rossoblù saranno una costante spinta motivazionale durante la gara.
Età media della Sarnese circa 22 anni, il Taranto vince in campo per esperienza e rapidità di gioco, la gara dagli spalti infatti è vivace ed il gol di Favetta infatti è realizzato proprio a metà primo tempo. Gli under ionici come Carullo,
Infusino e Squerzanti disputano una partita intelligente e dai gradoni, l’attenzione alla gara rimane costante grazie alle diverse azioni da gol. Avvertiamo però anche un certo “mal di secondo tempo”, perché come 7 giorni fa, i rossoblù scendono in campo distratti. Prenderemo infatti gol su rigore, neanche il tempo di sederci e gustarci il riposo della sosta primo tempo. Nel corso gara qualche coro contro l’arbitro da parte dei Sarnesi che lamentano qualche fallo in favore non fischiato. Viene anche “pizzicato” l’ex Favetta in panchina, prima dai tifosi e poi segnalato dall’assistente ed espulso dall’arbitro.
La trama però prende ben altre vie ed il Taranto riesce a portare a casa la vittoria senza grossi affanni e a meritarsi gli applausi degli ultrà sugli spalti, accecati ancora dal sole che forte abbaglia il settore. È la prima vittoria del Taranto, è il primo raggio di sole.
Massimo Buzzacchino