Dove una squadra non arriva tecnicamente ci deve mettere cuore e attributi, ma questi calciatori, che indegnamente indossano la nostra maglia non hanno né l’uno né gli altri.
La squadra messa in campo da Panarelli è letteralmente imbarazzante, nemmeno sotto di due gol, dopo 10 minuti e in casa è stata capace di assediare l’area di rigore di un Cerignola, tutt’altro che imbattibile che anzi arretrando il proprio baricentro ha permesso ai rossoblu di provare a fare la partita, ma ad alcuni calciatori mancano proprio i fondamentali.
Da inizio campionato a questi giocatori manca la voglia di vincere, di rispettare una maglia dal passato glorioso, non sono giocatori da Taranto, inutile girare intorno al problema.
Lo dimostra l’esultanza al gol del pareggio, avrebbero dovuto prendere la palla e correre a centrocampo, invece hanno perso tempo lanciando il pallone in curva ed esultare come se fosse il gol vittoria in una finale mondiale.
Felici del pareggio loro, infuriati i presenti allo Iacovone, sfugge loro probabilmente che una tifoseria come la nostra è stanca di marcire in serie D e di vivere ogni anno le stesse situazioni da film già visto, corazzata a settembre, nuovo mister a ottobre, rivoluzione a dicembre e cero a San Cataldo che ci aiuti a vincere…
Rinnoviamo l’invito, chi non se la sente si faccia da parte, dal presidente all’ultima riserva, noi vogliamo vincere, se il vostro obiettivo non è lo stesso la strada di casa la conoscete.
