C’è chi vive l’esame di terza media come una semplice tappa, e chi lo trasforma in una dichiarazione d’amore verso un ideale che arde già nel cuore. È la storia di un giovane studente dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari – Giovanni XXIII” di Palagiano che, quest’anno, ha voluto dedicare la propria tesina all’Arma dei Carabinieri, presentando un lavoro capace di emozionare docenti, compagni di classe e — oggi — l’intera comunità.
“L’Arma dei Carabinieri: la mia passione” è il titolo scelto per racchiudere il suo sogno: indossare un giorno quella divisa che, per lui, non è soltanto un abito, ma un simbolo di dedizione, coraggio e amore per il prossimo. Una passione nata all’età di 9 o 10 anni, racconta il ragazzo, nei pomeriggi in cui bastava vedere una pattuglia per strada per sentire “qualcosa che mi appartiene da sempre”.
Nel suo elaborato, il giovane ha espresso valori come senso del dovere, altruismo, vicinanza ai cittadini e desiderio di aiutare chi è in difficoltà — gli stessi principi che animano, ogni giorno, le donne e gli uomini dell’Arma. Tra le citazioni riportate, spiccano le parole di Salvo D’Acquisto:
“Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!”
Una frase che lo ispira profondamente e che considera un inno al sacrificio e alla solidarietà.
La tesina non è rimasta confinata alle mura scolastiche: è stata infatti consegnata personalmente al Colonnello Antonio Marinucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Taranto, che ha accolto il gesto con orgoglio e commozione. Una testimonianza sincera, quella del giovane studente, che ha colpito per la forza con cui ha saputo raccontare un sogno, in un’età in cui tanti ragazzi faticano ancora a trovare la propria strada.
Lontano da ogni idea di potere, il suo desiderio di “essere Carabiniere” nasce da un profondo senso di servizio verso la comunità. In un’epoca in cui il rispetto, la legalità e la solidarietà vengono spesso messi in secondo piano, questo ragazzo li ha scelti come bussola per crescere e contribuire al bene comune.
L’Arma, da sempre vicina ai giovani e impegnata nella promozione della cultura della legalità nelle scuole, trova ora in questo studente di Palagiano un testimone autentico dei suoi valori. Un piccolo esempio che brilla per convinzione, purezza d’intenti e amore per il prossimo.
Il sogno di indossare quella divisa è ancora lontano, ma il modo in cui lo custodisce nel cuore è già un messaggio potente: si può credere nei propri ideali, anche da giovanissimi, e l’Arma dei Carabinieri non è solo un’istituzione, ma un simbolo concreto di speranza, impegno e onore.














