Tante le figure che ruotano attorno e supportano la Virtus Taranto, tra queste ci sono le autoscuole Lisippo, al fianco di una scuola calcio che come tante, deve affrontare questo periodo con diverse difficoltà derivate dalla situazione correlata alla pandemia.
Come è nato il vostro rapporto collaborativo con la Virtus Taranto?
Il rapporto con la società Virtus è nato l’anno scorso dopo aver visto l’impegno e l’attenzione dei mister e del presidente nei confronti dei nostri bambini. Ho pensato che far parte di un progetto così pulito sarebbe stata una bella esperienza.
Come si sta vivendo questo periodo particolare legato al Covid, da genitore di un figlio che è parte di una scuola calcio?
La paura è tanta perché purtroppo ad oggi i contagi salgono vertiginosamente. E anche se le scuole calcio come la Virtus stiano tutte rispettando come i protocolli, siamo preoccupati che il virus possa colpire i nostri bambini.
La spaventa pensando all’attività di suo figlio e di tanti bambini l’ipotesi di una chiusura?
Penso che se dovessimo ricadere in un nuovo lockdown potrebbe essere una tragedia. Soprattutto per la crescita dei nostri figli.
Nel rispetto dei protocolli e dell’organizzazione, è rimasto soddisfatto del lavoro della Virtus Taranto?
Soddisfattissimo.
Per consentire ai tanti iscritti di proseguire l’attività sportiva in questo periodo, cosa consiglierebbe?
Tutto quello che fa la scuola calcio Virtus per noi genitori va bene, perché i mister studiano tutte le prospettive per far lavorare e far divertire i nostri bambini in massima sicurezza. Allungando anche a loro discapito le ore di lezione, nonostante i loro impegni.
