Prendendo spunto da una celebre frase di Riccardo Garrone possiamo dire “e pure questo campionato se lo semo levati ….”, stagione regolare terminata, salvezza ottenuta come da programma iniziale e tutti felici e contenti. Anzi no… Perchè a Taranto la normalità non esiste e quando la troviamo pensate un po’, la festeggiamo e dopo dieci minuti l’accantoniamo. Proprio alla vigilia della trasferta di Picerno è arrivata la sospensione inaspettata “via whatsapp” del diesse Montervino.
Cosa sarà successo di così grave non è dato sapere, forse non lo sapremo mai e forse non interessa nemmeno saperlo, fatto sta che privare dell’ultima volta, del saluto ai ragazzi che lui ha portato e forse arrivati a Taranto grazie alle sue garanzie non è una cosa bella da ricordare.
Bene ha fatto Montervino ad essere a Picerno per prendersi il saluto della squadra. Nessuno tolga i meriti della salvezza a lui e a mister Laterza, perché la permanenza in Serie C è frutto del loro secondo miracolo in due anni. Probabilmente la storia con il diesse sarebbe finita ugualmente, attendiamo anche la certezza ufficiale della permanenza del mister, ma sarebbe stato meglio attendere il triplice fischio finale di Picerno per comunicare ogni decisione.
La cosa curiosa che proprio due giorni prima lo staff tecnico aveva praticamente ottenuto la fiducia presidenziale che, almeno a parole, intendeva riconfermare il binomio vincente. Nemmeno 48 ore per smentirsi. Cosa dobbiamo allora prendere per buono di quell’intervista al Presidente? Ha parlato di conferme, di giovani e di programmazione a step a migliorare con l’occhio vigile a un calcio sostenibile fatto di introiti degli sponsor e del botteghino… Ha parlato di un obiettivo playoff che vada a migliorare la posizione di questo campionato… Ma cosa dobbiamo aspettarci realmente?
Intanto la gente contesta, continua a chiedere un passaggio societario. Partiamo dal presupposto che nessuno può costringere un altro a vendere un bene di cui ne è il proprietario, ricordiamo anche che il prezzo di un bene lo fa il venditore, e se non è in vendita sarà certamente più alto e poi sarà il potenziale acquirente a ritenerlo idoneo o meno verificando i conti societari e iniziando una trattativa. Ad oggi che ci siano stati contatti o meno io personalmente non lo so ma le regole del mercato sono chiare. Può piacere o meno ma se qualcuno vuole la società deve obbligatoriamente interfacciarsi con il Presidente Giove e partire da quanto chiederà ammesso che vorrà intraprendere la via della cessione.
Sono iniziati anche il totodiesse e il totoallenatore, tanti nomi, dai lowcost agli improponibili fino ai ritorni di fiamma, fermo restando che non si conosce ancora il futuro di mister Laterza ed è stata appena ufficializzata la posizione di Montervino.
Insomma, chi auspiscava una ventata di normalità rimarrà ancora deluso. E’ pur vero che il campionato è ancora finito ma spesso sembra davvero di navigare a vista e considerando che in queste due stagioni l’ago della bilancia, colui che ha mantenuto tutto in equilibrio è stato proprio Francesco Montervino e gliene va dato atto, con la sua attuale assenza diventa tutto meno certo.
Speriamo solo di risolvere tutto in tempi brevi e ripartire per pianificare subito la nuova stagione e tornare a parlare delle cose “normali”. Qualcuno diceva “formali” ma non ha poi lasciato grossi ricordi da quelle parti…
Maurizio Corvino














