di Davide Malavisi
Abbiamo raccolto le parole del presidente Massimo Giove, intervenuto telefonicamente durante la trasmissione di Gianni Sebastio, Rossoblu, in onda su Antenna Sud.
Stadio – “Siamo in stretto contatto con il ministro Abodi che saluto. Lui ci ha sempre rassicurato che, per questa stagione, si continuerà a giocare allo Iacovone e che per quest’anno il problema non sussiste, avremo a disposizione circa diecimila posti. I lavori verranno svolti a settori per permettere ai nostri tifosi di assistere tranquillamente alle partite e soprattutto di far allenare i nostri giocatori ancora allo Iacovone.”
Al lavoro: “Io e Eziolino Capuano stiamo allestendo una squadra competitiva sugli standard della scorsa stagione. Vogliamo continuare con il trend che abbiamo iniziato.”
Nuova stagione – “Noi non ci siamo mai fermati; capisco che, chi vive di calcio, quando non ci sono le partite ha bisogno di parlare, ma la macchina del Taranto non si è mai fermata. Abbiamo gestito tutte quelle situazioni burocratiche che sono storicamente delle beghe. Molti hanno scritto del mio rapporto con Capuano ma noi non abbiamo mai smesso di lavorare, i tesseramenti possono partire dal primo luglio e quindi ad ora è tutto un pour parler. Abbiamo deciso di partire in anticipo rispetto allo scorso anno.”
Conferenza stampa – “Confermo che sarà sabato mattina e ci saranno sia Ezio Capuano che il nuovo responsabile del settore giovanile Pietro Armenise. Sarà un’ottima occasione per fare le prime analisi su questo nuovo progetto del Taranto che sta nascendo. Quest’anno ho deciso di cambiare, anche se come la faccio la sbaglio, farò una conferenza stampa ogni mese.”
Sponsor tecnico – “Abbiamo deciso di tornare su Joma del mio amico Cascarano, vi posso assicurare che faremo delle grandi cose a livello sportivo e non; vedrete poi tutti questi sforzi che stiamo facendo dietro le quinte.”
Ritiro precampionato – “Il ritiro sarà a Viggiano, in provincia di Potenza. Inizierà il 18 luglio e terminerá il 2 agosto; abbiamo deciso di scegliere una meta che possa essere più vicina rispetto alla scorsa stagione cosi da permettere ai nostri tifosi di stare vicini alla squadra.”
Il rapporto con Capuano – “In questo mese ho sentito tanta gente che diceva che tra me e il mister ci fossero frizioni, tutto il contrario; abbiamo sempre avuto le idee chiare su come proseguire e stiamo già lavorando. Poi è normale che il mister abbia richieste dopo la stagione strepitosa che ha fatto quest’anno, ma lui è felice ed orgoglioso di restare a Taranto.”
Rimpianti passata stagione – “Sul piano tecnico questa domanda va fatta al mister. Io, probabilmente, l’unico neo che mi porto dietro è quello dei 4 punti di penalità subiti e che non dovevamo avere. Problematica spiegata dal danno economico causato dall’incendio dopo la partita col Foggia, giustificazione che però non è stata accolta. Non si è parlato di un mancato pagamento ma di un ritardo, è successo anche ad altre squadre come la SPAL. Tornando indietro sicuramente avrei voluto fare di più per evitare quel problema, che è stato il primo e unico dopo otto anni di gestione.”
Post Vicenza – “Quante cose vorrei dire ma verrei inibito. Siamo stati penalizzati solo noi con due giornate di squalifica quando sappiamo che i tifosi del Vicenza non sono stati cosi accoglienti come dicono, anzi, però siamo stati penalizzati solo noi. Mi sono arrivate le fatture del ripristino dei danni del Vicenza, per quattro bagni che erano giá indecenti, ho ricevuto una fattura che si aggira intorno a ventimilael euro. A mio parere se la procura ha dato due giornate di squalifica a Taranto doveva darle anche al Vicenza; lo steward ferito era dalla parte del Vicenza che è stato colpito da un petardo lanciato dai padroni di casa. Poi addirittura facendo ricorso ci hanno confermato non solo la squalifica ma ci hanno aumentato la multa. Evidentemente non siamo ben visti. Lo terremo presente in futuro. Tutta queata situazione ci costerá unanoartenza con meno duecentocinquamila euro, compresi i due mancati incassi.”
Calcio sostenibile – “Per fare il calcio in Serie C è necessario sostenersi anche con gli sponsor e gli incassi; basti pensare che tra premi di valorizzazione e altro, molte squadre si tengono in piedi così. Ho sempre detto che non sono miliardario ma che so fare quello che ho promesso. Ovvero di mantenere il Taranto in equilibrio mantenendo il calcio in questa città. Non dobbiamo fare il passo più lungo della gamba; questa città è attanagliata dalla crisi e questo non è un dato da sottovalutare. Siamo primi per cassintegrati e con i redditi bassi non si fa girare l’economia locale, perció viene difficile anche andare a trovare sponsorizzazioni.”
Calciomercato – “ Caturano è un vecchio pallino sia mio che di Ezio; Montalto è un grandissimo giocatore che è legato al mister. Stiamo cercando una punta importante ed il mercato è lunghissimo. Vi posso dire che il mister conosce molto bene entrambe le punte perché sono ragazzi che ha già allenato. Ci sono squadre pronte a spendere cifre assurde ma abbiamo dimostrato quest’anno che non servono solo i soldi ma ci vuole anche mestiere.”
Situazione calciatori – “Il contratto di Vannucchi è scaduto, Kanoute è nostro ma ci hanno imposto una clausola di buonuscita che chiunque può esercitare come successo con Romano. Ma era l’unico modo per portarlo a Taranto. Ferrara, Calvano, Enrici, Mastromonaco e tanti altri sono giocatori nostri e Capuano sta valutando i ragazzi. Credo che non ci saranno problemi per la permanenza di Miceli che ha sposato in pieno il progetto Taranto.”
