«La nostra città è stata nuovamente scossa, nella notte, da un grave episodio criminoso: una sparatoria avvenuta nel quartiere Tamburi. Un fatto inquietante che si aggiunge a una lunga serie di segnali d’allarme che non possiamo più permetterci di ignorare». È il duro commento del consigliere regionale Giampaolo Vietri (Fratelli d’Italia), che interviene dopo l’ultimo atto di violenza urbana registrato nel capoluogo ionico.
«Viviamo un tempo complesso, segnato da tensioni e instabilità anche su scala globale – prosegue Vietri – ma la paura non può diventare la normalità nelle nostre strade. Taranto merita sicurezza, e i cittadini hanno diritto a sentirsi protetti, a vivere serenamente i propri quartieri».
Un richiamo forte arriva anche sul piano personale: «Da padre, prima ancora che da cittadino e rappresentante istituzionale, non posso accettare che i nostri figli crescano in una città in cui si ha paura perfino di camminare. Dove la notte è sinonimo di rischio e la criminalità sembra muoversi più in fretta delle istituzioni».
Da qui la richiesta esplicita: «Serve una risposta più decisa. Occorrono maggiore presenza sul territorio, più controlli e una vera prevenzione. La sicurezza non è un privilegio, è un diritto. E noi non smetteremo mai di pretenderla, per noi e per le generazioni future».
Nel ribadire il proprio sostegno alle Forze dell’Ordine «per il lavoro difficile e prezioso che svolgono ogni giorno», Vietri sottolinea l’urgenza di un maggiore coordinamento: «Alla luce degli ultimi episodi – tra cui, pochi giorni fa, un altro uomo gambizzato nei pressi della Concattedrale – è necessario che si convochi al più presto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza. Taranto non può e non deve vivere nella paura».














