di Domenico Ciquera
Finisce 5-5 tra Atletico Città di Taranto C5 e Polisportiva San Martino, al termine di una gara intensa, vibrante, fatta di corsa, sacrificio e cuore.
I rossoblù mettono in campo tutto ciò che hanno, lasciandosi alle spalle le difficoltà delle prime giornate e ritrovando quell’anima spartana che da sempre li contraddistingue.
La squadra di mister Sperandeo approccia bene la partita, mostrando fin da subito grinta e voglia di riscatto. In gol diversi protagonisti — Satian, Isidoro, Felice e il capitano Mauro Tardiota, autentico trascinatore nei momenti chiave del match. Gli ospiti, però, non restano a guardare e rispondono colpo su colpo, approfittando di alcune disattenzioni difensive e trovando più volte il pareggio, fino al definitivo 5-5.
Nonostante il risultato, l’Atletico esce dal campo a testa alta. La prestazione parla chiaro: la squadra ha lottato fino all’ultimo istante, senza mai disunirsi, dimostrando che i passi falsi iniziali non raccontano la vera identità di questo gruppo.
Un gruppo umile, unito e determinato, con la voglia di dimostrare di non essere secondo a nessuno, pronto a gettare il cuore oltre l’ostacolo e a mettere da parte individualismi e giocate solitarie per il bene della squadra.
Ora i rossoblù dovranno ricaricare le energie in vista del prossimo impegno, venerdì 8 novembre, sul difficile campo del FutFasano. Come anticipato ai nostri microfoni, mister Sperandeo darà spazio anche a chi ha giocato meno in queste prime giornate, per continuare a far crescere l’intero gruppo.
Un punto che vale più di quanto dica la classifica, perché restituisce all’Atletico la sua anima, la sua identità e la sua voglia di lottare.
La strada è ancora lunga, ma lo spirito è quello giusto.














