Giornale RossoBlu
  • HOME
  • CALCIO
    • Calcio a 5
    • Calcio Giovanile
    • Taranto
  • CRONACA
  • SPORT
  • INTERVISTE
  • MULTIMEDIA
  • RUBRICHE
    • Amarcord
    • Basket
    • Concorsi
    • Editoriali
    • Notizie
    • Politica
    • Sondaggi
    • Volley
  • REDAZIONE
  • CONTATTACI
Giornale RossoBlu

Ciro Danucci: “Il Taranto dovrà costruire una squadra solida, la pressione è un’arma a doppio taglio”

L'ex tecnico di Brindisi, Andria, Fasano e Nardò analizza il prossimo campionato di Eccellenza e parla del futuro del Taranto, tra ambizioni, aspettative e responsabilità

di Domenico Ciquera

Con un passato importante sulle panchine di Brindisi, Andria, Fasano e Nardò, Ciro Danucci è una delle voci più autorevoli del calcio dilettantistico pugliese. Ai nostri microfoni ha parlato del prossimo campionato di Eccellenza, del ruolo cruciale che il Taranto avrà nella stagione a venire e del suo futuro professionale.

Che campionato di Eccellenza dobbiamo aspettarci l’anno prossimo?

Il campionato di Eccellenza, da quando è stato istituito il girone unico a 20 squadre, è diventato molto competitivo e impegnativo. Ci sono società molto ambiziose. Il Brindisi, ad esempio, ha presentato domanda di ripescaggio, ma anche restando in Eccellenza costruirà sicuramente una squadra di livello. Poi ci sono le “solite” note: Ugento, Galatina, tutte le squadre baresi, il Bisceglie… realtà che ogni anno allestiscono organici importanti. Servirà una squadra forte, con idee chiare, per provare a spuntarla.

Secondo lei, chi sta facendo il miglior mercato in Eccellenza al momento?

Stando ai nomi che circolano, il Brindisi sembra molto attivo: si parla di giocatori con esperienza in Serie D e di buon livello. Anche il Canosa sta lavorando bene sul mercato. Direi che al momento Canosa, Brindisi e Bisceglie stanno facendo qualcosa in più. È chiaro che per il Brindisi manca ancora l’ufficialità su molti movimenti, ma le indiscrezioni vanno tutte in quella direzione. E poi c’è da capire il futuro del Taranto: una squadra come il Taranto, in una categoria che non le appartiene, sarà costretta a costruire un organico di altissimo livello.

Il Taranto è “obbligato” a vincere ogni partita per risalire subito. Pensa che questa pressione possa influire sui giocatori e sull’allenatore?

La pressione, a Taranto, c’è sempre. Quando indossi quella maglia, senti la responsabilità di rappresentare una piazza storica, con una tifoseria caldissima e appassionata. Questo peso può essere un onore, ma anche un onere. Bisogna avere personalità e, allo stesso tempo, la leggerezza mentale per vivere quella pressione nel modo giusto. Per i giovani è uno step importante di crescita: una cosa è giocare in Eccellenza con una squadra anonima, un’altra è farlo con il Taranto, dove l’obiettivo non è partecipare, ma vincere sempre. Lo stesso vale per l’allenatore: cambia completamente l’approccio. Hai l’assillo dei tre punti, la responsabilità, le aspettative. Non è semplice.

Che allenatore e che squadra dovrà avere il Taranto per risalire subito?

Il primo passo, secondo me, deve essere costruire una società solida. Una struttura dirigenziale organizzata, una presidenza forte: serve visione, prospettiva. Poi, ovviamente, bisogna scegliere un allenatore preparato, esperto, che abbia già vissuto piazze importanti e che conosca il valore e il peso della storia del Taranto. Quanto alla squadra, ci vorrà un mix ben calibrato: giocatori esperti, abituati alla categoria, ma anche giovani che portino entusiasmo e quella freschezza fisica fondamentale nel calcio moderno. E tutti dovranno essere in grado di reggere le pressioni di una maglia così pesante.

Le piacerebbe allenare il Taranto?

Assolutamente sì. Taranto è una piazza ambita, indipendentemente dalla categoria. Con un progetto serio, concreto, e la possibilità di costruire qualcosa di importante, accetterei con grande piacere.

Parliamo del suo futuro: ha ricevuto offerte?

Sì, ho avuto contatti con diverse squadre, anche di Serie C. Ero molto vicino al Sorrento, poi la società ha fatto scelte diverse. Ho ricevuto anche chiamate dalla Serie D, ma non erano progetti che mi convincevano pienamente. Ora cerco un progetto stimolante, ambizioso. Vengo da una stagione difficile ad Andria, dove non ho potuto lavorare con serenità per via di note vicende societarie. Voglio un ambiente dove possa essere giudicato per il mio lavoro sul campo, senza interferenze esterne.

Tags: Taranto
FacebookTweetInviaInvia
Articolo Precedente

Leonardo Aeronautica, la FIOM lancia l’allarme: “Il rilancio della BU Aerostrutture è ancora lontano”

Articolo Successivo

Due minorenni arrestati per spaccio di hashish e marijuana tramite chat

Giornale RossoBlu

Giornale RossoBlu

Cerca nel sito

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Giornale RossoBlu App

  • Trending
  • Commenti
  • Più recente

Taranto, la società rossoblu da il benservito ai “baresi”

16/12/2019
Taranto, conferenza stampa di presentazione per Montervino e Laterza (LA FOTOGALLERY)

Giuseppe Laterza: “Taranto non ha categoria, tornerò con passione”

10/06/2025
Tre cordate in campo per il Taranto Calcio: la svolta resta ancora un’incognita

Tre cordate in campo per il Taranto Calcio: la svolta resta ancora un’incognita

31/07/2025
Canale 85, Gianni Sebastio passa alla “casa del calcio pugliese”

Canale 85, Gianni Sebastio passa alla “casa del calcio pugliese”

04/01/2020
Prisma La Cascina attesa a Ravenna: sfida di emozioni per coach Graziosi

Prisma La Cascina attesa a Ravenna: sfida di emozioni per coach Graziosi

Settore Giovanile, Raduni Selettivi dal 3 al 7 Settembre

Taranto, sette movimenti in uscita

Editoriale, il guerriero è vivo ed è tornato…

Prisma La Cascina attesa a Ravenna: sfida di emozioni per coach Graziosi

Prisma La Cascina attesa a Ravenna: sfida di emozioni per coach Graziosi

30/10/2025
Al via la prevendita per Prisma La Cascina Taranto – Tinet Prata

Al via la prevendita per Prisma La Cascina Taranto – Tinet Prata

30/10/2025
Taranto, un errore costa caro: Citro punisce e spezza l’equilibrio. Le Pagelle

Taranto, vietato sbagliare: contro l’Acquaviva serve la vittoria

30/10/2025
Atletico Due Mari, vittoria di carattere: Festilandia battuto 2-1

Sconfitta con onore per l’Atletico Due Mari: Ordine Ingegneri si impone per 2-1

30/10/2025

CLICCA QUI E LASCIA LA TUA RECENSIONE!

Giornale RossoBlu

Direttore Responsabile: Maurizio Mazzarella

  P.zza A.Merini, 12 - 74121 Taranto

  redazione@giornalerossoblu.it

  +39 3395020938

GiornaleRossoBlu.it – Contenitore Informativo Sportivo

Testata Giornalistica - Iscrizione Registro Stampa N°3/2018 Tribunale di Taranto 26/09/2018
Editore: Mazzarella Press Office
Partita Iva: 02985480736
Giornalista Pubblicista - O.N.d.G. N°138263
C.F. MZZ MRZ 78H11 L049 J

Informativa

Privacy Policy
Cookie Policy

© 2020 GIORNALE ROSSOBLU - P. IVA 02985480736

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • CALCIO
    • Calcio a 5
    • Calcio Giovanile
    • Taranto
  • CRONACA
  • SPORT
  • INTERVISTE
  • MULTIMEDIA
  • RUBRICHE
    • Amarcord
    • Basket
    • Concorsi
    • Editoriali
    • Notizie
    • Politica
    • Sondaggi
    • Volley
  • REDAZIONE
  • CONTATTACI

© 2020 GIORNALE ROSSOBLU - P. IVA 02985480736

Accedi al tuo account di seguito

Password dimenticata?

Compila i moduli qui sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori Accedi

Recupera la tua password

Per favore, inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Accedi
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi riteniamo che tu ne sia contento.OkRifiutaLeggi di più