Due denunce, due storie di violenza domestica finalmente interrotte. Nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Laterza e Marina di Ginosa sono intervenuti in due distinti episodi di maltrattamenti in famiglia, entrambi denunciati da donne che, dopo anni di sopraffazioni e silenzi, hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto.
Secondo le ricostruzioni effettuate dai militari dell’Arma, si tratterebbe di condotte reiterate e gravi, tra cui minacce, percosse e vessazioni psicologiche, verificatesi tra le mura domestiche e protrattesi nel tempo in un clima di paura e disagio costante. In uno dei due casi, la vittima ha riportato lesioni tali da dover ricorrere a cure mediche.
Gli interventi, rapidi e professionali, hanno permesso di interrompere immediatamente le situazioni di pericolo e di attivare i protocolli previsti dal Codice Rosso, garantendo alle donne protezione e l’avvio di un percorso di messa in sicurezza e supporto psicologico.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto ribadisce l’impegno costante dell’Arma nella lotta contro la violenza domestica. Grazie alla presenza di personale appositamente formato, e alla disponibilità di stanze protette all’interno delle caserme per l’accoglienza delle vittime, le Stazioni territoriali offrono supporto riservato, empatico e qualificato.
«Denunciare è possibile. Non si è mai soli, non si è più soli» – è il messaggio che l’Arma lancia a tutte le persone che vivono situazioni di violenza.
L’invito è a rivolgersi senza timore alle forze dell’ordine, che garantiscono ascolto, protezione e intervento immediato.
Si ricorda infine che, per gli indagati, vale la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.














