di Davide Malavisi
Bentrovati con un nuovo appuntamento dedicato al pensiero dei tifosi, attraverso il sondaggio proposto sulla pagina Facebook di GiornaleRossoblu.it. Prosegue l’attesa per conoscere quale sarà il futuro del Taranto e chi sarà il protagonista chiamato a far rinascere il club dalle proprie ceneri.
Abbiamo chiesto ai nostri lettori quale dovrebbe essere, secondo loro, il modello ideale di gestione del Taranto Calcio. In particolare, ci siamo concentrati sull’ipotesi di una multiproprietà, come nel caso di Aurelio De Laurentiis con Napoli e Bari.
I risultati offrono uno spaccato interessante del sentimento popolare:
-Solo il 4% si è detto favorevole alla multiproprietà, ma a patto che si ottenga un rapido ritorno tra i professionisti, seguito dalla cessione del club a una proprietà forte, in grado di garantire un futuro solido.
-Il 6% ha espresso un categorico rifiuto a questa formula, auspicando invece un proprietario in grado di strutturare in autonomia una società competitiva, senza legami con altre realtà calcistiche.
-Il 32% accoglierebbe positivamente la multiproprietà, considerandola una buona opportunità per combinare risorse, allestire subito una rosa competitiva e costruire una dirigenza competente e organizzata.
-Infine, ben il 58% dei partecipanti ha manifestato la ferma volontà di avere una società esclusivamente dedicata al Taranto, senza interferenze esterne che potrebbero disperdere energie o risorse. Un messaggio chiaro: il popolo rossoblù chiede un progetto serio, concentrato solo sul rilancio della squadra, all’altezza della passione della sua tifoseria.
Il responso è netto: Taranto vuole tornare grande, ma con identità e autonomia.