RASSEGNA STAMPA DEL 6 GIUGNO 2023 – TARANTO BUONASERA
di Alessandra Carpino
Primo quadro generale. Il periodo di transizione del Taranto, che ha concluso la sua stagione regolare già ad aprile, corredata dalla conquista della salvezza diretta, è stato scandito, sino a questo momento, da due tappe afferenti alla struttura dell’organigramma tecnico (conferma dell’allenatore Ezio Capuano attraverso un originale accordo triennale e risoluzione consensuale del rapporto lavorativo col direttore sportivo Luca Evangelisti), come da un paio di movimenti inerenti all’organico dei calciatori (interruzione anticipata del contratto con il talentuoso quanto sfortunato centrocampista ivoriano Aboubakar Diaby e divorzio anche dal portiere under meteora Alessio Martorel). In attesa che le dinamiche entrino nel vivo proprio nel mese in corso di giugno, il cui epilogo coincide con la chiusura della reale stagione agonistica per tutti i tesserati, soprattutto per coloro che hanno vidimato un documento valevole sino al 30, il presidente Massimo Giove ha tracciato le linee guida della programmazione del Taranto esponendosi negli studi televisivi dell’emittente esclusivista Antenna Sud. Il paradigma è chiaro e riguarda la figura dello stratega plenipotenziario (Capuano è stato investito anche dell’incarico di responsabile dell’intera area tecnica), il dogma della continuità in un organico da perfezionare, rimpinguare soprattutto nella selezione e nell’ingaggio di nuovi under talentuosi, sicuramente da non stravolgere; l’idea di un progetto pluriennale, ergo a medio-lungo termine, nel quale il sodalizio ionico dovrà monitorare i prossimi criteri di quella riforma del campionato di Lega Pro più volte professata ai vertici; la sintesi fra competitività e sostenibilità, attraverso l’adozione reiterata della missione del cosiddetto minutaggio dei giovani atleti (esattamente come nelle precedenti edizioni professionistiche). E’ stata svelata la sede del ritiro estivo, in agenda dal 23 luglio al 12 agosto (date ancora ufficiose): “La preparazione avverrà a Cascia, torniamo in Umbria dopo tantissimi anni- è l’annuncio del presidente Giove- La settimana antecedente effettueremo visite mediche e test ai calciatori in loco, presso lo stadio Iacovone, oppure nell’impianto di Faggiano che abbiamo acquisito”. Il proprietario rossoblu non si è sbilanciato circa le motivazioni che hanno incentivato la separazione accelerata dal demiurgo Luca Evangelisti, il quale aveva beneficiato del rinnovo automatico del contratto immediatamente dopo la certificazione della permanenza in categoria dal parte della compagine ionica: “Il campo ti indica i risultati nel bene e nel male. In questo momento, avevamo la necessità di conferire a mister Capuano la giusta responsabilità per strutturare una squadra competitiva sul suo metodo e sulla sua visione del mondo agonistico. Spesso un allenatore non sposa i calciatori che un collaboratore o direttore sportivo porta in dote: oggi il calcio è cambiato. In campionati di Paesi più organizzati come la Premier League, quasi tutti adottano la figura dell’allenatore-manager. Il paragone è eccessivo ma parliamo di investimenti: occorre condivisione di budget e della tipologia del calciatore che si può ingaggiare, altrimenti si fatica”. Per le norme federali, occorre però assicurare un professionista abilitato negli uffici di Coverciano: “Arriverà un giovane, il quale parteciperà alle operazioni insieme con la presidenza, con l’allenatore, col settore tecnico e col sistema delle attività del vivaio, al fine di ottenere i migliori risultati possibili”. Ammaliato dalla personalità di Ezio Capuano, Massimo Giove ha confidato di aver blindato anche l’entourage del trainer campano, in primis l’istruttore dei portieri Marinacci ed il preparatore atletico Ciciriello: “Capuano è un mister eccezionale, è l’enciclopedia del calcio, un allenatore che studia costantemente tante ore, guarda i filmati delle partite- ha commentato con entusiasmo- I suoi calciatori sanno che quando lui prepara una gara, conosce in maniera dettagliata gli avversari. Ha lanciato tantissimi giovani sul palcoscenico nazionale: se vogliamo tenere in vita il club, dobbiamo iniziare a ragionare sulle plusvalenze, da attuare addestrando e completando i ragazzini. In tal senso, Eziolino è un fenomeno”. “Ha rinvigorito dalle difficoltà i nostri Mastromonaco, Ferrara, Antonini, i quali hanno disputato un campionato strepitoso e sono richiesti da molte realtà – ha sottolineato- La sua conoscenza e la sua applicazione tecnica possono accrescere la dimensione del vvaio, penalizzato dalla carenza degli impianti sportivi. Il Taranto si sta attrezzando con l’attività di investimento sul campo di Faggiano: l’intento è creare un unico contenitore sportivo per la crescita”. Ermetico circa il capitolo del mercato, il massimo esponente del sodalizio ionico ha preferito concentrarsi sul materiale umano già a disposizione: “L’ossatura del Taranto non sarà assolutamente demolita o smontata. Crediamo in un gruppo che ha fatto bene e può solamente migliorare. Ci sono due reparti da potenziare, ovvero centrocampo ed attacco. Vannucchi è un portiere straordinario, ce lo teniamo stretto, si è trovato bene in riva allo Ionio: lo incontreremo nei prossimi giorni per allungare il contratto”. “Lo stesso discorso vale per Bifulco: la sua qualità ci farà sognare e sono convinto che beneficerà della preparazione estiva. I ragazzi reduci da tante stagioni in rossoblu, come Ferrara e Mastromonaco, sono di nostra proprietà- ha continuato- Il cartellino di Manetta è nostro, Antonini ha già rinnovato con un triennale: è molto richiesto e stiamo valutando. C’è una fase economica della quale un presidente deve tenere conto. Qualora dovesse arrivare una proposta interessante, ho già parlato col mister: sia per il ragazzo stesso, affinché gli sia concessa l’opportunità di accettare una categoria superiore, sia per la società, in cui una delle prime voci di bilancio da considerare coincide con l’ipotetica plusvalenza, monitoreremo la situazione”. Il parco under è da rinnovare: “Capuano ha il pieno mandato: l’obiettivo è quello di integrare per ripristinare il minutaggio, associandolo ad una squadra competitiva, mentre spiccheranno elementi over a centrocampo ed in attacco per alzare il livello qualitativo- ha specificato Giove- Abbiamo le idee chiare e chiederemo un rinnovato prestito del cannoniere Tommasini: ad Empoli ho incontrato Claudio Chiellini, ex d.s. del Pisa, società alla quale appartiene l’attaccante. Avvierò i negoziati, ci sono tutti i presupposti per riportarlo a Taranto”. Progetto razionale, calibrato: “Stiamo programmando una squadra forte. E’ oggetto di studio la riforma in Lega Pro: in maniera embrionale, le prime sette squadre potranno essere inserite in una categoria definita B2. Vincere il campionato oggi, lo dico per non illudere nessuno, si preannuncia proibitivo in vista della composizione del prossimo girone, contro avversarie dalle disponibilità e dalle basi enormi come il Benevento. Ci dobbiamo far trovare pronti”.














