di Mimmo Ligorio
Abbiamo ascoltato per GiornaleRossoblù.it l’ex capitano del Taranto Ivano Pastore che ci ha svelato il suo punto di vista riguardo la nuova proprietà del Taranto, inoltre ci ha informazioni importanti riguardo la Turris, prossimo avversario dei rossoblù in campionato.
Si vociferava che a Giugno sarebbe stato il candidato nell’assumere il ruolo di D.S. del Potenza, come mai la trattativa non è andata a buon fine?
In estate ho incontrato più volte la società per avanzare la trattativa discutendo di uno sviluppo calcistico nell’anno e del settore giovanile, potevano esserci buone probabiità per ricoprire l’incarico di D.S.del Potenza ma successivamente la società ha virato per un altro profilo. Questo non cambia la stima nei confronti della famiglia Macchia. L’amministratore delegato Nicola Macchia è una persona eccezzionale ed ho conservato con lui un ottimo rapporto in quanto ritengo sia una persona trasparente. Attualmente sono in attesa di una chiamata, sto valutanto tutte le possibilità ma non ho fretta, non sono un tipo che deve necessariamente andare in un posto, giro per gli stadi ad osservale le partite e cerco qualcosa che mi possa stimolare e ripartire. Dopo il Potenza ho avuto dell altre offerte da vari club ma ho preferito non accettare.
In Serie C Girone C dopo 10 gare, il Benevento è in testa alla classifica distanziando di quattro punti il terzetto Monopoli, Catania e Cerignola, pensa che i campani possano essere l’ammazza campionato come è stato il Catanzaro due anni fa?
Credo che non ci sarà una squadra ammazza campionato. Quest’anno vedo più compagini in estate hanno lavorato per tentare di effettuare il salto di categoria come ad esempio Catania, Trapani, Avellino anche se quest’ultima è partita in ritardo. Per quanto riguarda il Foggia, Capuano è arrivato in una piazza molto bella ma difficile in una situazione non facile. Non vedo una squadra in grado di competere con Benevento Avellino e Trapani, domenica contro il Catania hanno buttato via due punti ma Capuano è un tecnico che ha abituato le piazze a sorprese magari anche a delle imprese, il campionato è iniziato da poco, sicuramente a Gennaio ci sarà un altro mercato e si valuterà.
Crede che la nuova proprietà del Taranto pussa dare la svolta alla squadra e a tal proposito anche alla città?
Bisogna capire qual’è la reale forza di questa prorietà (l’intervista è stata realizzata prima dell’arrivo del bonifico n.d.r.). Devono dimostrare di avere una solidità tale da poter gestire una piazza importante e storica come Taranto, che negli anni ha subito molteplici delusioni, ad oggi mi risulta che non siano stati pagati gli stipendi quindi è normale che aleggino costanti dubbi sia per lo staff tecnico che per gli addetti ai lavori. Mi è capitato di vedere il video della presentazione di Mr. Campbell in conferenza stampa con la presenza del Sindaco e qualcuno parlava di Serie A! Mi sembra alquanto prematuro accennare al massimo campionato in questo momento, alle chiacchiere devono prevalere i fatti! Reputo Taranto una piazza bellissima che tende a farti sentire in Serie A anche se giochi un campionato di Serie C.
Dopo 10 partite il Taranto ha raccolto solo 6 punti, crede che questa squadra possa raggiungere una salvezza tranquilla con l’innesto di quanlche altro giocatore intervenendo sul mercato di Gennaio?
Siamo alla decima giornata di campionto ed è presto ipotizzare determinate situazioni, in condizioni di stabilità con l’organico che si ritrova il Taranto è possibile lottare per la salvezza ma è chiaro che susseguono tante componenti esterne che tendono a condizionare i giocatori e lo staff. Di certo un eventuale penalizzazzione per il mancato pagamento degli stipendi può rendere ancora più difficile il raggiungimento dell’obiettivo rendendo complicato convincere un eventuale calciatore a trasferirsi a Taranto nel mercato di Gennaio.
Secondo lei Gautieri è l’uomo giusto alla guida di questa squadra?
Ho visto qualche partita del Taranto ed analizzando credo che qualcuna l’abbia toppata ma si vede che il Taranto sa cosa deve fare in campo ed ha un’idea di gioco ma ci deve essere qualità perche se il Taranto ha segnato 7 gol e subiti 16, sta a dimostrare che ci sono delle macanze. Gautieri è stato molto bravo a tenere un gruppo compatto e non è facile con le influenze negative che aleggiano intorno la squadra, aver ottenuto 6 punti può essere poco ma se si vede il bicchiere mezzo pieno possono essere anche tanti, il Taranto è distanziato di 4 punti dalla salvezza diretta senza passare dai play-out quindi va dato onore al mister.
Domenica si giocherà il match tra Taranto e Turris, crede che lo Iacovone possa essere terra di conquista per i Campani?
Ho visto qualche partita della Turris, credo che Mirko Conte stia svolgendo un ottimo lavoro pur non avendo una rosa lunga, quando ha necessità di far rifiatare la squadra mostra qualche difficoltà in quanto mancano sostituzioni adeguate, la sua forza è negli undici titolari che a mio avviso sono in grado di salvarsi senza problemi. Quando la Turris tende a disputare le partite fuori casa, ad esempio nell’ultima partita contro la Cavese, tendono ad aspettare per poi ripartire, Giannone è un giocatore difficile da marcare, forte sui calci da fermo e negli anni tende a crescere sempre più. Prevedo una partita difficile dove il Taranto deve giocarsela sull’intensità e rispondere colpo su colpo, credo che l’avversario possa essere alla portata dei rossoblù.