La Squadra Mobile di Taranto, nel corso di mirati servizi di prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti e armi, ha arrestato a Manduria un uomo e una donna di 25 e 26 anni, ritenuti presunti responsabili di detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione.
Il solo 25enne è inoltre accusato, a titolo presuntivo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante la perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, in un locale/deposito sul terrazzo, sono stati sequestrati:
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8 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente, per un peso complessivo di circa 170 grammi di cocaina e 30 grammi di marijuana;
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3 bilancini di precisione funzionanti e materiale per il confezionamento delle dosi;
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un borsello contenente un blocco notes con somme di denaro e nominativi, ritenuti potenziali acquirenti.
Le verifiche sono proseguite presso l’abitazione della donna, cognata e moglie del fratello attualmente detenuto, dove gli agenti hanno rinvenuto:
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un revolver mod. 30;
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una pistola semiautomatica calibro 9×21;
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2 caricatori per Beretta e oltre un centinaio di cartucce.
Le armi e le munizioni erano murate all’interno della parete adiacente alla cantina di pertinenza dell’abitazione.
Accertamenti successivi hanno evidenziato che il revolver era stato denunciato come oggetto di furto nel 2023 presso il Commissariato di Manduria, mentre la pistola risultava oggetto di vendita abusiva di armi nel 2024, accertata dai Carabinieri di un altro Comune della provincia jonica.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, il 25enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari.
Si ricorda che, fino a sentenza definitiva, vige per entrambi la presunzione di innocenza.














