di Fabrizio Di Leo
Domenica 18 giugno, intorno alle ore 19.30, il campionato di serie C emetterà l’ultimo verdetto stagionale.
Lecco e Foggia, nel match di ritorno, al Rigamonti – Ceppi (ore 17,30), si affronteranno, con diverse intenzioni, ma con l’obbiettivo di salire in serie B e coronare il sogno cullato tutta l’annata.
Il match d’andata, allo Zaccheria, sia pure tra le tante polemiche dell’ambiente dauno, per l’arbitraggio di Bonacina, giudicato inopportuno sia per la provenienza del fischietto lombardo (Bergamo) che per alcune decisioni ritenute sfavorevoli ai rosso neri di Rossi, ha premiato il Lecco di Foschi, capace di non arrendersi al passivo immediato rimediato e ribaltato a pochi minuti dal 90°. La punizione diretta di Lepore, sorprendendo Dalmasso, ha spostato l’inerzia della sfida, a favore dei blu celesti lombardi che avranno due risultati su tre per ritornare in serie B, dopo l’ultima apparizione datata 1973. Il catino dei lombardi sarà uno dei problemi da affrontare per i pugliesi, in un campo, nei play off generosi per Pordenone e Cesena, ma anch’esse cadute tra le mura amiche.
Adesso, dopo il blitz a Foggia, i lecchesi dovranno essere bravi a rimanere concentrati e giocare di rimessa, per occupare gli spazi che, inevitabilmente lasceranno i ragazzi di Delio Rossi. Infatti, i pugliesi dovranno essere aggressivi per pareggiare la sfida, in ottica tempi supplementari e, nella peggiore delle ipotesi, calci di rigore, tenendo presente che il pareggio non servirà alla causa.
Buso, tra i lombardi, Peralta, Frigerio e Ogunseye, per il Foggia, dovranno fungere da guastatori e eventualmente, arcieri nelle difese avversarie, assistiti, chiaramente, dal certosino lavoro del centrocampo. Ed allora, i rossoneri che, nella coniata di zecca “zona Foggia” hanno salvato il club dauno da sicura eliminazione sia con il Cerignola che con il Crotone, adesso dovranno compiere il “miracolo” di sovvertire l’iniziale pronostico.
Il pubblico del Rigamonti ed i supporters che arriveranno dalla Puglia e i “fuori sede”, sempre nel limite dei biglietti, messi a disposizione dal club lecchese, potranno essere quell’arma in più, sotto l’aspetto motivazionale supplementare, necessario, nei momenti di difficoltà del match, a dare fondo alle residue energie fisiche e nervose. Sicuramente, gli atteggiamenti delle due formazioni indicheranno e stabiliranno il gradimento dello spettacolo ma, al termine dell contesa, il verdetto del campo, inoppugnabile, stabilirà la squadra meritevole di approdare in serie B.














