RASSEGNA STAMPA DEL 13 APRILE 2023 – TARANTO BUONASERA
di Alessandra Carpino
Originali prospettive e rinnovate motivazioni per un epilogo di campionato avvincente. Dopo aver suggellato la salvezza aritmetica sabato scorso, grazie alla vittoria di prestigio conquistata contro il Pescara del maestro Zeman attualmente terzo in graduatoria, il Taranto non intende tradire le aspettative circa la superiorità di un obiettivo che coinvolga l’aggancio alla decade nobile della stessa classifica, quindi schiuda all’occasione di disputare l’appendice dei play off. Gli imminenti impegni contro Monterosi Tuscia e Messina non si qualificano più come “scontri diretti”, anzi: allo stato attuale, le motivazioni delle compagini duellanti sono state drasticamente trasformate, poiché la permanenza sul palcoscenico del professionismo- diretta o tramite lo sfruttamento dell’ubicazione nella griglia play out- riguarda solo le avversarie, mentre la formazione rossoblu allenata da Ezio Capuano non lascerà nulla di intentato per regalarsi un corollario interessante della competizione stessa. Il gruppo ionico è atteso dall’esibizione in trasferta presso lo stadio “Rocchi” sul neutro di Viterbo, appunto contro il Monterosi amministrato da Leonardo Menichini, domenica prossima, 16 aprile, con fischio d’inizio previsto alle ore 17.30: a dirigere il match, valevole per la 18ma giornata di ritorno, è stato designato l’arbitro Stefano Nicolini della sezione di Brescia, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Marco Lencioni (Lucca) e Fabio Catani (Fermo); per la mansione di quarto ufficiale è stato selezionato Carlo Esposito dell’area di Napoli. Il fischietto lombardo e la squadra ionica hanno intrecciato le rispettive sorti nell’unico precedente stagionale che coincide col pareggio pirotecnico 2-2 fra Taranto e Crotone, ottenuto durante la piovosa notturna presso lo stadio Iacovone nel fine novembre scorso. Si è pronunciato il giudice sportivo di Lega Pro, il quale ha sanzionato il sodalizio rossoblu con 1.500 euro di multa, corredata dalla seguente motivazione: “per avere alcuni dei suoi sostenitori posizionati nel Settore Curva Nord, pari a circa 300 occupanti, per cinque volte, al 27’ e 29’ del primo tempo, all’11’, 15’ e 47’del secondo tempo, un coro offensivo ed insultante nei confronti dei tifosi avversari che, in applicazione dei principi enunciati alla CGF a Sezioni Unite nella decisione pubblicata nel CU 179/CGF (2013/2014), emanata su ricorso del Frosinone Calcio, devono essere qualificati quali insulti beceri e di pessimo gusto e comportanti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale, ma non idonei a porre in essere un comportamento discriminante di tipo razziale”. Gianluca Mastromonaco non parteciperà all’appuntamento agonistico in terra laziale, previa squalifica per una gara effettiva attesa dopo l’espulsione rimediata “per avere tenuto, all’8’del secondo tempo, una condotta gravemente antisportiva, commettendo un fallo su un avversario (Delle Monache del Pescara, ndr) e impedendo una chiara occasione da rete”. Il giovane cursore rossoblu è inserito ancora nella lista dei diffidati che consta anche di Tommasini, Ferrara e Manetta, ma che si arricchisce anche di Antonio Boccadamo e Gianmarco Vannucchi: sia l’esterno ionico che il portiere titolare sono pervenuti alla quarta ammonizione stagionale. Per quel che concerne le sanzioni dei calciatori ionici, il centrale Mazza, l’estremo difensore Loliva (dalla panchina) e l’attaccante Bifulco hanno collezionato, rispettivamente, l’ottavo, il secondo ed il primo cartellino giallo del torneo. Dal canto suo, il Monterosi Tuscia sarà privo del difensore classe ’02 Pietro Giordani, appiedato per un turno per recidività in ammonizione (quinto giallo). Archiviate le brevi festività pasquali, il Taranto ha già inaugurato la preparazione atletica e tattica propedeutica al penultimo evento del campionato regolare un’agenda di lavoro definita “atipica”, scandita da esercitazioni in loco sino a domattina, poiché gruppo e staff tecnico anticiperanno la partenza per il ritiro nel successivo pomeriggio. In relazione ad una presunta cronologia accelerata, dagli uffici del sodalizio ionico hanno annunciato la sostituzione della consueta conferenza stampa con il tecnico Ezio Capuano con un dialogo interattivo riservato ai sostenitori, i quali potranno divulgare domande ed opinioni attraverso i canali social del club rossoblu. Una decisione discutibile, soprattutto alla luce dell’approfondimento dei temi caldi d’attualità che i rappresentanti degli organi di informazione ionica, sempre e costantemente puntuali nella divulgazione dei fatti e nel racconto di un percorso agonistico, psicologico, ambientale ed emotivo complicato, avrebbero voluto e dovuto offrire all’indomani della permanenza in categoria blindata e della sua prossima evoluzione. Un’iniziativa che sembra premiare o prediligere, aldilà delle accezioni di singolarità, una tifoseria spesso ostinata, scarsamente avvezza agli spalti, persino feroce negli epiteti, nei commenti e nel sarcasmo spicciolo riservato ai protagonisti rossoblu stessi. Per quel che concerne la situazione interna allo spogliatoio, occorrerà conoscere le condizioni fisiche di Ferrara e di Romano, entrambi affaticati e relegati in panchina in occasione della recente performance contro gli abruzzesi: proseguiranno nelle rispettive terapie di recupero e nel lavoro personalizzato, invece, Manetta, Crecco e Diaby. Il primo, difensore, ha rimediato una distrazione al bicipite femorale destro nel corso del match con la Virtus Francavilla, per la quale l’area sanitaria ha diagnosticato quindici giorni di stop, mentre si attendono lumi su Crecco, il cui contributo di qualità nella sezione interna mancina del centrocampo si è rivelato davvero intermittente, a causa del trauma alla coscia sinistra avvertito durante la contestata gara di Potenza a fine febbraio; il giovane collega di reparto Diaby, inoltre, si trascina i postumi, atletici e probabilmente psicologici, dell’infortunio al ginocchio subìto nella scorsa stagione.














