di Domenico Ciquera
Le prime parole di Pietro Armenise in qualità di responsabile del settore giovanile del Taranto.
Partenza – Si inizia da zero, quindi c’è da fare un percorso importantissimo. Oggi parlare di giovani è una nota dolente, bisogna rifondare tutto. Sono emozionato perché il presidente mi ha dato la possibilità di far parte di una società gloriosa. Ho indossato moltissime maglie gloriose, quindi so cosa significa. Ho avuto allenatori che avevano indossato la maglia del Taranto e ho voluto allenatori che avessero calcato i campi professionistici, per dare il senso di appartenenza. Solo allenatori o ex calciatori che hanno indossato la maglia del Taranto, perché la ritengo una società gloriosa. Quando venivo a giocare a Taranto, sia da calciatore che da allenatore, avevo la pelle d’oca: mi dava uno stimolo in più. Rispetto molto le società gloriose e quando parlo di allenatori che abbiano indossato la maglia del Taranto, lo faccio perchè solo così posso insegnare ai ragazzi cosa significhi indossare quella maglia. Nel momento in cui questi ragazzi sanno cosa significa senso di appartenenza, forse partiamo giá da un gradino superiore.
Organizzazione – Saranno quattro le squadre del settore giovanile: la Primavera, l’Under 17, l’Under 16 e l’Under 15. Poi faremo altre due squadre, l’Under 13 e l’Under 12, per dare continuità ai campionati professionistici. Abbiamo avuto la possibilità di fare l’affiliazione con la Virtus Taranto, che ha 500 bambini. Avere questo tipo di collaborazione è importantissimo. Per rivalutare il territorio cercherò di avere rapporti personali e di collaborazione con tutte le società limitrofe, non solo di Taranto.
Staff – Abbiamo scelto per la Primavera Cazzarò, per l’Under 17 Latartara, per l’Under 16 Arzeni, e per l’Under 15 Federico Mazzola, un profilo importante per la categoria. Ho scelto questi allenatori perché solo un ex calciatore può insegnare il gesto tecnico e cosa significa lo spogliatoio. Faremo molte riunioni dove lavoreremo sui dettagli, e sul sociale. Voglio ringraziare tutti i componenti del Taranto FC che mi hanno accolto in questa famiglia in una maniera egregia e il più tranquilla possibile. Voglio ringraziare mister Capuano, che mi ha dato tranquillità. Mi metterò a sua disposizione perché, se potremo lavorare bene a livello di giovani, ne sarei orgoglioso. Vorrei dare un senso di rivalutazione del territorio non solo di Taranto, ma del sud in generale, perché vi posso garantire che al sud non ci guarda nessuno. Noi daremo ai giovani l’opportunità di farsi conoscere.














